Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] , invece, un maiale di nome Gryllos spiega a Odisseo perché preferisce rimanere nel giardino incantato di Circe (sorta di paradisoterrestre in cui tutto è saggezza e armonia): al contrario di ciò che gli uomini pensano, se lasciate in pace le ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] come sede fondamentale del loro onore e fonte della loro bellezza, la beatrice. S'intende che, in questo clima di paradisoterrestre, anteriore alla storia, se dal lato di Adamo esistono alcuni uomini in carne ed ossa, la minor clientela femminile ha ...
Leggi Tutto
Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] aspetti terreni. Oggi l’uomo, emancipandosi da queste ‘colpe’, quelle che nelle mitologie ne decretarono la cacciata dal paradisoterrestre e il suo destino di finitudine, facendone in pratica un uomo ‘inguaribile’ dalla morte (Cavicchi 1998), non ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] - con gli occhi aperti, la ferita nel costato, il perizoma e i quattro chiodi - venne raffigurato il serpente del paradisoterrestre che si avvolge alla croce. Tale simbologia allude alla vittoria sulla morte e sul peccato del Christus triumphans, a ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] a identificare ciascun corpo celeste, spostando l'effetto dal campo scientifico a quello pittorico. Anche la valva detta del Paradisoterrestre del dittico eburneo di Areobindo (Parigi, Louvre), scolpita realmente in un avorio antico (il verso di un ...
Leggi Tutto
allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] un determinato valore simbolico (‛ arbore ' contro ‛ albero ' indica l'albero del girone dei golosi e l'albero del Paradisoterrestre), o a una metafora spirituale (‛ vigilare ', come il provenzalismo ‛ vegliare ', ma quest'ultimo in rima, ha contro ...
Leggi Tutto
salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] Cristo lieto a dire ‛ Elì ', / quando ne liberò con la sua vena (Pg XXIII 72-75). E nella processione mistica del Paradisoterrestre il carro è tratto dal grifone alato che rappresenta il Cristo nelle due nature umana e divina, nell'unica persona del ...
Leggi Tutto
dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] 12, If XXVI 24. Come " offrire ", in Pg XXVIII 93 Lo sommo Ben.... / fé l'uom buono e a bene, e questo loco [il Paradisoterrestre] / diede per arr'a lui d'etterna pace.
Nel senso di " fornire ", in Rime LXXXIX 7 fu tra l'altre la mia vita eletta ...
Leggi Tutto
Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] di M. in trono, dove gli stilemi (XXXI 118-127) si dispongono spontaneamente nei ritmi dell'apparizione di Beatrice nel Paradisoterrestre; e infine vista in volto, ne la faccia che a Cristo / più si somiglia (XXXII 85-86) come adombrata dall ...
Leggi Tutto
musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] parturìe, XXIII 11-12; Beati mundo corde è intonato in voce assai più che la nostra viva, XXVII 8-9; nel Paradisoterrestre tutto è canto: Matelda, gli augelletti per le cime, il suon della foresta, i ventiquattro seniori; alternando / or tre or ...
Leggi Tutto
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...