SCORZA, Sinibaldo
Gianluca Zanelli
– Nacque a Voltaggio (Alessandria) il 16 luglio 1589 dal nobile Giovanni Scorza, «uomo ricco di beni di fortuna, e molto più d’integrità di vita» (Soprani, 1674, p. [...] 1993, p. 38 nota 6). Due anni dopo il pittore datava un ulteriore foglio con Adamo ed Eva nel Paradisoterrestre (Cracovia, Museum Narodove, inventario n. MNK.XV-Rr.789), preparatorio per una piccola tavola di analogo soggetto conservata presso ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] rami di un grande albero che campeggia sullo sfondo come nel bassorilievo in bronzo con Adamo ed Eva nel paradisoterrestre (già coll. Wernher, Luton Hoo, Bedfordshire) eseguito da suo padre Francesco.
Ceán Bermúdez (1800) attribuisce al F. anche gli ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] accezione, in Pg XXXII 61 Io non lo 'ntesi, né qui non si canta / l'inno (degli angeli nel Paradisoterrestre); peraltro molti esegeti (Grabher, Sapegno, ecc.) propendono per altra interpretazione (" non è di quelli che si cantano dagli uomini ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , della prima creazione dell'uomo e della sua nuova creazione operata dal Cristo; il settimo del paradisoterrestre, della caduta dell'uomo, del nuovo mondo inaugurato dalla Passione del Cristo, dei martiri e dei santi. L'architettura generale ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] dell'Inferno (Bologna; ora in Studi). L'anno successivo, pubblicando sempre a Bologna L'entrata di Dante nel Paradisoterrestre (poi Ibid.), volle rintracciare i modelli ai quali l'Alighieri si era ispirato: illustrò come Dante avesse elaborato le ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) di media frequenza nell'opera dantesca (quasi centocinquanta presenze, escludendo i casi di dubbia attribuzione all'aggettivo o all'avverbio), con attestazioni [...] 'una orecchia sola; Pg I 31 (un veglio solo, Catone: analogamente un vecchio solo [XXIX 143] nell'allegoria della processione del Paradisoterrestre, l'Apocalisse); V 102 quivi / caddi, e rimase la mia carne sola; Pd VII 33 (l'atto sol di Dio), XXXII ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] di Tolomeo o più in generale quella delle fonti bibliche o cristiane». Rispetta questa enunciazione il disegno del paradisoterrestre, che non può trovare spazio nella rappresentazione del mondo e quindi viene inserito in uno dei quattro angoli ...
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sempre (sempre mai)
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di frequenza media nell'opera dantesca: 2 casi nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 78 nel Convivio (di cui uno in integrazione, in IV XX 7), e 77 nella [...] esaminato il caso, non del tutto analogo ma con notevoli punti di contatto con i precedenti (in quanto concernente il Paradisoterrestre), di Pg XXVIII 143 Qui fu innocente l'umana radice; / qui primavera sempre e ogne frutto, che riprende l'ovidiano ...
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Saturno
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Secondo il mito greco, Cronos, figlio di Urano e di Gea, aveva cacciato il padre (l'avrebbe anche evirato) impadronendosi della signoria del [...] e religiosa insieme; ché celebrando l'età dell'oro i poeti antichi - opina suggestivamente D. - ebbero l'intuizione del Paradisoterrestre: quelli ch'anticamente poetaro / l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in Parnaso esco loco sognaro ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] sete (Pg XXXII 2) è il " desiderio " di rivedere Beatrice, morta nel 1290, che D. può finalmente soddisfare nel Paradisoterrestre, nel viaggio ultraterreno datato da D. nel 1300.
Discordi appaiono gl'interpreti circa il valore del sostantivo in Pg ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...