alto
Domenico Consoli
1. Vocabolo molto frequente in Dante. In un gran numero di casi ha valore proprio, come in If IV 107 alte mura, VIII 2 alta torre; XI 1 alta ripa; e ancora in IV 116, IX 133 e [...] del Purgatorio. Uguale valore ha l'espressione alta grotta di Pg XXVII 87. L'alta terra di Pg XXVIII 69 è il Paradiso. terrestre, posto in alto sulla cima del Purgatorio. Nel caso di Pg XXXII 31 l'alta selva potrebbe significare o la selva formata ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , ibid. 1965. Ne L'esperienza teologica di Dante, Lecce 1976, il F. si sofferma sui canti che riguardano il paradisoterrestre, punto focale dell'ideologia del poema, dove Dante riceve da Beatrice l'investitura suprema, la missione di "cooperare alla ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] (XXVII 100 ss.) e, grazie all'equilibrio naturale ristabilito, fruisce di una felicità paragonabile a quella del Paradisoterrestre, arra di quello celeste (c. XXVIII). Terminata l'ascesi purificatoria, il settiforme Spirito Santo abbellisce l'anima ...
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sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] Mentre che vegnan lieti li occhi belli [di Beatrice] / ... seder ti puoi e puoi andar tra elli, tra i fiori del Paradisoterrestre (XXVII 138).
Com'è stato notato, solo in Pg IV 99 (già citato), il verbo indica lo stato, la permanenza nella posizione ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] il più anziano e il maestro degli scultori della Fabbrica. Seguirono così un secondo altorilievo, con la Cacciata dal Paradisoterrestre (1791), due telamoni sull'esempio di quelli seicenteschi ai lati della porta maggiore (1793) e un altro rilievo ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] il paesaggio è turbato dal serpe tentatore: Tra l'erba e ' fior venia la mala striscia (VIII 100). Uguale fenomeno avviene per il Paradisoterrestre, di cui Virgilio può dire a D.: vedi l'erbette, i fiori e li arboscelli / che qui la terra sol da sé ...
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frutto
Alessandro Niccoli
Ricorre frequentemente in tutte le opere, con la sola esclusione della Vita Nuova; è usato due volte anche nel Fiore, mai nel Detto.
Nella sua accezione più ampia indica quanto [...] esempi sono quelli di Rime XCV 5 e Cv IV VII 3.
Per spiegare a D. la particolare natura e le condizioni del Paradisoterrestre, Matelda fa notare che quella campagna santa / ... d'ogne semenza è piena, / e frutto ha in sé che di là non si schianta ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] l'umana specie tanto amaro gusta); il loco / fatto per proprio de l'umana spece (I 57, in rima con fece: lece) è il Paradisoterrestre, che Dio creò per l'uomo nello stato d'innocenza, e che come suo ‛ luogo proprio ' o ‛ naturale ' consente all'uomo ...
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MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] di conversatione grave, gioconda e profittevole» (Prefazione, cc. n.n.). L’argomento miscellaneo spazia dai fiumi del paradisoterrestre ai funghi velenosi; dalle supposizioni sulla negrezza degli Etiopi, alla Cabala spiegata in mezza pagina; dalle ...
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tre [in rima tree e trei; cfr. Parodi, Lingua 243, 251]
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere; è presente anche nel Fiore ma non nel Detto.
La testimonianza più ampia e [...] dalle tre facelle di cui arde il polo australe (VIII 89) e dalle tre donne (XXIX 121) danzanti alla destra del carro nel Paradisoterrestre; e si veda inoltre XXXI 111 e 131, XXXIII 2, Pd XX 127. Non con queste virtù, ma con la giustizia naturale, la ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...