Frezzi, Federico
Renzo Negri
, Frate domenicano e vescovo di Foligno, dove nacque verso il 1346, è l'ultimo degli imitatori trecenteschi della Commedia nell'unica opera che di lui ci rimane: Il Quadriregio, [...] " primo clima " (l'equatore); il protagonista lo vince a battaglia, e percorso il regno dei sette vizi capitali ascende al Paradisoterrestre, dove Minerva lo affida a Elia e a Enoch i quali l'introducono nei regni delle virtù cardinali e teologali ...
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gioco (giuoco, frequente nel Fiore, ricorre una volta anche nel Convivio)
Antonio Lanci
È usato per lo più in poesia.
Nella Commedia il termine assume spesso il significato, probabilmente mutuato dal [...] provenzale, di " gioia ", " festa ": a indicare la condizione dell'uomo nel Paradisoterrestre: Pg XXVIII 96 onesto riso e dolce gioco, " delectationem " (Benvenuto), " giocondità " (Casini-Barbi), " gioia " (Sapegno, Porena, ecc.); a significare lo ...
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subito (agg.)
Alessandro Niccoli
È vocabolo di uso limitato alla Commedia, fuori della quale ricorre due volte nel Convivio, in esempi uno dei quali è d'incerta interpretazione, mentre l'altro può essere [...] Come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi).
Anche riferito alle luci vivissime e abbaglianti che appaiono a D. nel Paradisoterrestre (Pg XXIX 16 Ed ecco un lustro sùbito trascorse / da tutte parti per la gran foresta) o nell'alto dei cieli ...
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velo
Antonio Lanci
È usato una sola volta nella prosa (Vn XXIII 8) e con discreta frequenza nella poesia, ove la forma ‛ velo ' (‛ veli ') si registra per lo più in rima, mentre nel corpo del verso [...] il violento splendor " (cfr. XV 122 velando li occhi).
In Pg XXIX 27 femmina, sola e pur testé formata [Eva, nel Paradisoterrestre], / non sofferse di star sotto alcun velo, il termine è generalmente inteso come " ignoranza (del bene e del male ...
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ineffabile
Sebastiano Aglianò
Oltre che nelle occorrenze sicure, è presente nella tradizione manoscritta come variante perfino alternativa, comunque costante, di ‛ infallibile ': cfr. Vn XXIX 3 (Barbi, [...] nel Convivio (II XV 4) e la condizione del tema che la riguarda (III II 1); e a maggior ragione le delizie del Paradisoterrestre (Pg XXIX 29) e l'allegrezza di una memorabile scena di beatitudine (Pd XXVII 7).
In parecchi di questi passi l'aggettivo ...
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altezza
Domenico Consoli
. E' usato in senso proprio, in Pg XXXII 42 La coma sua [della pianta che giganteggia nel Paradisoterrestre] ... / fora da l'Indi / ne' boschi lor per altezza ammirata (cfr. [...] XXVIII 106 in quest 'altezza ch 'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, dove indica la parte più elevata del Purgatorio, il Paradisoterrestre, che senza impedimenti si slancia entro la sfera dell'aria. Altro esempio in Cv IV XIV 10. Nel caso di Pd XXX ...
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Nilo
Adolfo Cecilia
È il maggior fiume dell'Africa; esce da un'insenatura del lago Vittoria, ma viene considerato suo ramo sorgentifero il più importante immissario del lago stesso, il fiume Kagera. [...] riferimento biblico (Contini, Barbi-Pernicone): il N. era infatti identificato con il Gehon, uno dei quattro fiumi del Paradisoterrestre (Gen. 2, 13. " Et nomen fluvii secundi Gehon: ipse est qui circumit omnem terram Aethiopiae ").
Altra citazione ...
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Matilde di Canossa
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlia terzogenita di Bonifacio III di Toscana, discendente dalla casa marchionale degli Attoni, e di Beatrice di Lorena.
Nacque nel 1046; dopo la morte [...] 24 luglio 1115.
Concordemente i più antichi commentatori hanno riconosciuto in M. la Matelda che accompagna D. nel Paradisoterrestre (cfr. Pg XXVIII 40 ss.). Ma in seguito si levarono precise eccezioni a tale identificazione, basate soprattutto sull ...
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essilio (assiglio)
Enrico Malato
Luigi Vanossi
Nel senso generico di " allontanamento dalla patria ", ma sempre con riferimento a episodi determinati, fra i quali principalmente ha rilievo la sua vicenda [...] , dove il grande e. è la vita terrena, che fu per Adamo e. dal Paradisoterrestre, e però anche l'esclusione di Adamo stesso e dei suoi discendenti dal Paradiso celeste, prima del riscatto di Cristo. Infine, l'essilio / di Babillòn, ove si lasciò ...
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secondare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, con il valore fondamentale di " seguire ", " tener dietro ", " venir dopo ", nello spazio o nel tempo.
Compare in Pg XXIX 91 come luce luce [...] che nella terza cantica, gloriosamente avviata, già splende la grande fiamma.
La dichiarazione di Adamo di esser rimasto nel Paradisoterrestre da la prim' ora a quella che seconda / ... l'ora sesta (Pd XXVI 141) ha dato luogo a qualche ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...