Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] alpino, dal Monte Rosa al Cervino, dal Monte Bianco al Gran Paradiso, fino alla Marmolada. Ha molti estimatori, specie tra chi amministra ausilio di una piccola vela: una sorta di windsurf terrestre) e la mountain bike (gara con biciclette speciali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] ; e della persistenza dell'immagine degli Stati Uniti come un paradiso per gli oppressi. È la storia di un mondo reale mise in orbita con successo, nel 1957, il primo satellite terrestre, lo Sputnik, l'impresa produsse negli Stati Uniti un grande ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . Tuttavia all'uomo spetta il dominio di tutte le creature terrestri che lo dovranno servire come un gastaldo serve il suo sovrano inter magnates et facit eum quantum ad corpus quasi habere principium Paradisi" (Morpurgo, 1987, p. 174).
Tra le opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] come divinizzazione delle forze naturali e della vita terrestre, ed esprime la poetica della consonanza perfetta con conceduta a noi così fatta vita, questa già non sarebbe terra ma paradiso, e albergo non d’uomini ma d’immortali; io senza fallo (non ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] e 25 59, XXXI 10 16; costituiscono una delle più belle scene del Paradiso gli a. che esaltano la gloria di Maria, in XXXI 131 e a quel a dipartirci) e con il loro precipitare sconvolsero l'ordine terrestre (Pd XXIX 50 de li angeli parte / turbò il ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , sistemando l'acqua intorno al globo terrestre e ripetendone la collocazione con aria e Ap. 21, 1-2 - è condivisa tanto da Basilio il Grande, che sovrappone i concetti di paradiso e c. (Hom. I in Hexaemeron, V; PG, XXIX, col. 14), quanto da ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] lo 'ntesi, sì mi vinse [" mi stordì "] il tuono. Specie nel Paradiso, il tema più comune è però quello di una luce intensissima che, con che, nelle ore diurne, il sole ha accumulato nel suolo terrestre, non vale più a temperare il freddo della notte, ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] può comprendere l'importanza del Seno d'Abramo come figurazione del paradiso (v.) senza considerare che le preghiere per i morti si trasferimento di realtà, a uno scivolamento dalla sfera terrestre verso la sfera celeste, dall'ecclesia materialis ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] della luna, ed anche l'altezza di un oggetto terrestre per mezzo della sua ombra. A questo proposito giova ricordare F. Novati, I, Roma 1891, pp. 15-18; Giovanni da Prato, Il paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, II, Bologna 1867, pp. 99 ...
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Romano, Cunizza da
Fernando Coletti
Sorella del più famoso dei da R., Ezzelino III (v.), e di Alberico, signore di Treviso.
È ricordata nel cielo di Venere (Pd IX 13-66; cfr. v. 33) fra le anime di [...] ella pria cantava, Pd IX 23), è motivo comune alle anime del Paradiso. Ma nessun tratto di lei, nonché fisico, morale, appare d'entro d'amore " (Secrétant). La sua concreta vicenda terrestre, con le sue lunghe procelle e il finale rasserenamento ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...