GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Immobili di Alessandria avevano per "impresa" un globo terrestre verdeggiante accompagnato dal motto "Nec iners". A brevissima lettore dall'"inganno" delle maschere alla contemplazione del paradiso. Aggiunge pregio all'opera una bella incisione ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] 1, 17). Del pianeta significa anche l'influenza esercitata sulla vita terrestre, come in Pd IX 33 qui refulgo / perché mi vinse il lume de la spera nostra, è evidente che la luce in Paradiso, sia luminosità delle sfere o dei beati che l'accolgono, è ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] .
Fonti e Bibl: A. Libanori, Vita del glorioso s. Galgano eremita cistercense, Siena 1645, p. 130; N. Catalano, Fiume del terrestreparadiso.., Firenze 1652, p. 477; J.A Crowe - G. B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy…, II, London 1864 ...
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iconografia
Anna Maria Francini Ciaranfi
La grandezza di D. s'impose così impetuosamente da portare fin nei contemporanei un interesse vivissimo anche su quella che era stata la sua persona. L'i. dantesca [...] poeti e scrittori celebri il globo celeste e quello terrestre: chiara allusione ai famosi versi sul poema sacro XC (1900) 455 ss.; A. Chiappelli, Il ritratto di D. nel ‛ Paradiso ' dell'Orcagna, ibid., 16 aprile 1903; G.L. Passerini, Il ritratto di ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] all'inferno, ma che non sono nemmeno degni del paradiso, come pure dall'affermarsi del concetto di peccati leggeri o (tesi), Paris 1992; id., Le Purgatoire entre le temps terrestre et le temps eschatologique: formes de représentation du temps, in Le ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] anche il Purgatorio (Pg XXVI 60 e 131) e il Paradiso, definito mondo pulcro (If VII 58) e mondo felice (Pd la terra " (Cv III XII 7, IV IX 2, Pd XX 1), oppure " il globo terrestre " (cfr. Cv III Amor che ne la mente 19 - ripreso in I 13, V 2 e ...
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cerchio
Andrea Mariani
. Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze (novanta), quasi tutte nella Commedia e nel Convivio; in VE II X 2 è riportato l'incipit della canzone-sestina Al poco giorno (Rime [...] non più statica ma dinamica poiché, come si sa, i cieli del Paradiso roteano in ampi e veloci giri: cfr. If II 78, Pg XI geografia, quando cioè è usato da D. per significare un " cerchio massimo terrestre " (Cv III V 11 e 12, due volte) o il " ...
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orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi [...] Se poi immaginiamo di proiettare questo cerchio massimo dalla sfera terrestre sulla sfera celeste, si ha l'o. astronomico celeste nell'emisfero di Gerusalemme e, nel Purgatorio e nel Paradiso, nell'emisferi del Purgatorio: ora questi due emisferi ...
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dì (die; dia nel Detto, in rima)
Andrea Mariani
Per quanto riguarda l'alternanza fra la forma ‛ dì ' e ‛ die ', si può affermare che nel caso delle opere in poesia essa è dovuta a ragioni metriche o [...] di occorrenze in cui d. significa " durata della rotazione terrestre ", ossia " tempo che intercorre fra un sorgere del sole in cui ogni onesto uomo sarà eletto a partecipare all'eterna felicità del Paradiso; il dì che fu detto ‛ Ave ' (Pd XVI 34) è ...
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Pézard, André
Nlcolò Mineo
Italianista francese (nato a Parigi nel 1893).
Dopo gli anni della prima guerra mondiale, che lo aveva visto generoso combattente, scelse, per consiglio di H. Hauvette, d'insegnare [...] 181; Un mythe astral forgé par D.?, in " Revue des Langues Romanes " LXXI (1954) 311-330; Nymphes platoniciennes au Paradisterrestre, in Medioevo e Rinascimento. Scritti in onore di Bruno Nardi, Firenze 1955, II 541-594; Un D. épicurien, in Mélanges ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...