concreato
Andrea Mariani
. Due volte D. usa il verbo, sempre nel Paradiso. La prima occorrenza (II 19) non offre ai commentatori particolari difficoltà: La concreata e perpetüa sete / del deïforme regno [...] è " attractio innata, scilicet ordo naturalis " (Benvenuto), e il participio concreata indica appunto che l'attrazione per il Paradiso è " insieme creata coll'anima " (Buti). Per il concetto il Fallani rimanda al discorso di Beatrice in Pd I 109-126. ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] n. 18) ricorda che " gli avverbi in -mente non si trovano in rima che 14 volte, 6 nell'Inferno, 5 nel Purgatorio, 3 nel Paradiso; e tre sole volte, If VIII 83, XIV 20, Pg XXXIII 70, due di essi rimano insieme ". Così è anche di quei suffissi la cui ...
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tota
Aggettivo latino (" tutta "), di cui si hanno due occorrenze nel Paradiso, entrambe in rima (con vòta e remota; con rota e remota): VII 85 Vostra natura... peccò tota / nel seme suo; XX 132 quelli [...] aspetti / che la prima cagion non veggion tota. Ma il termine può essere considerato anche un latinismo: v. TOTO ...
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effige
Vincenzo Valente
Latinismo, sempre in rima. Adoperata due volte in Paradiso, riferita a Beatrice (süa effige / non discendëa a me per mezzo mista, XXXI 77), e a Cristo (Quella circulazion... [...] / mi parve pinta de la nostra effige, XXXIII 131), la parola è detta per indicare essenzialmente il volto, la sembianza umana; ma confrontata con altre equivalenti come ‛ aspetto ', ‛ sembiante ', ecc., ...
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tripudio
Andrea Battistini
La voce ha due sole occorrenze, entrambe nel Paradiso, data la sua connotazione gioiosa e festante. In XII 22 Poi che 'l tripudio e l'altra festa grande, / sì del cantare [...] e sì del fiammeggiarsi... / insieme a punto e a voler quetarsi, t. conserva il valore, posseduto in latino, di " ballo ", " danza esuberante ", come chiosa il Buti: " Tripudio ène vocabulo grammaticale ...
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becco
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nel Purgatorio e due nel Paradiso. In senso proprio, in Pg XXXII 44 Beato se', grifon, che non discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto. Nei due passi [...] seguenti si tratta del b. dell'aquila mistica, formata dalle anime dei principi giusti nel cielo di Giove: Pd XX 29 Fecesi voce quivi, e quindi uscissi / per lo suo becco in forma di parole; XX 44 Dei ...
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interciso
Vincenzo Valente
Il participio (raro latinismo) ricorre due volte nel Paradiso, con valore predicativo, in rima come altri derivati dalla stessa radice (cfr. decisa, riciso, preciso: Pd IV [...] 53, XXIII 63, XXX 30). Significa " interrotto ", in opposizione a ‛ continuo '.
A cosa corporea è riferito in Pd XXXII 25, dov'è detto dei vari ‛ gradi ' della candida rosa, che da una parte sono intercisi ...
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ripercuotere [partic. pass. ripercusso]
Alessandro Niccoli
È vocabolo presente solo nel Paradiso e nel Convivio, per lo più usato nella forma del participio passato.
In un caso ha forse valore iterativo, [...] potendo indicare il " battere " più volte, con ritmo assiduo e regalare, la superficie del mare mediante i remi: Pd XXV 134 li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si posan al sonar d'un fischio.
In ...
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gloriare
Sebastiano Aglianò
Ricorre nella Vita Nuova, nel Convivio e nel Paradiso, all'infinito (a eccezione del gloriai di Pd XVI 6) e sempre nella forma dotta (v. GLORIA). La dieresi di -ia- è costante [...] nell'infinito, quasi sicura nell'unica occorrenza al passato remoto.
Con costrutto assoluto corrisponde a " essere beato ", " godere della felicità eterna ". Con questo significato, come ‛ gloria ', ‛ ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...