militare
Sebastiano Aglianò
Le occorrenze in volgare, tutte e tre nel Paradiso, presuppongono l'identificazione con una particolare ‛ milizia ' (v.) della vita di ogni cristiano e tanto più di chi per [...] il trionfo della fede dispiega energie eccezionali. Chiesa militante (XXV 52) è designazione consueta dell'insieme di tutti i cristiani, presupposto necessario per l'attuarsi della Chiesa trionfante, l'insieme ...
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etera
Andrea Mariani
Il termine étera appare in due luoghi del Paradiso e in varianti del Convivio. In Cv IV XV 8 è variante poco attendibile di corpo sottile e diafano. In III XV 16 è complemento di [...] Busnelli-Vandelli, reso non solo probabile ma sicuro dal confronto col testo biblico: Prov. 8, 27-30 " quando [Dio] aethera firmabat sursum, et librabat fontes aquarum ", e in D. infatti: quando [Dio] ...
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svernare (sbernare)
Alessandro Niccoli
Per dire che, nella perpetua festa del Paradiso, la seconda gerarchia angelica, formata dei tre ordini delle Podestà, Virtù e Dominazioni, intona un inno di eterna [...] lode a Dio, Beatrice ricorre a una metafora preziosamente intellettuale anche se del tutto coerente negli elementi traslati che la compongono: Pd XXVIII 118 L'altro ternaro, che così germoglia / in questa ...
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allegrezza
Lucia Onder
Nella Commedia il termine si trova solo nel Paradiso. Ha il senso proprio di " contentezza ", " felicità " che si riflette esteriormente negli atti gioiosi e vivaci: in XVI 19 [...] Per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia, esprime la letizia di D. per l'incontro e le parole di Cacciaguida; è la sua esclamazione commossa di fronte al riso de l'universo, al tripudio delle ...
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fondare
Vincenzo Valente
Verbo proprio del linguaggio filosofico, ricorrente più volte nel Paradiso sempre in forma pronominale e con senso figurato; unito alle preposizioni ‛ sopra ' e ‛ in ', reggenti [...] essere è il vero in che si fonda questa prova (XXVI 36). Anche la beatitudine delle gerarchie angeliche e delle anime del Paradiso ha fondamento nella visione intellettiva di Dio, prima che in un atto di amore: Quinci si può veder come si fonda / l ...
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dio
Antonietta Bufano
Di questo aggettivo si registrano tre occorrenze, tutte del Paradiso, sempre al femminile e sempre in rima. La parola, indipendentemente dalla sua origine, poteva essere attratta [...] sia da ‛ Dio ' che da ‛ dì '; inoltre il Paradiso è il regno proprio del ‛ divino ' e della ‛ luce ', e questo spiega perché i commentatori antichi e moderni, concordi nel dare a dia il valore di " divina " nel passo di XXVI 10 - la donna che per ...
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fulgore (folgore)
Lucia Onder
È voce tipica del regno della luce, il Paradiso, dove compare 13 volte (per l'alternanza tra le due forme v. Petrocchi, Introduzione 433). Il termine indica infatti una [...] principio di folgóri: tutta la vigorosa terzina rutilante di luce comunica il senso del divino che caratterizza l'atmosfera del Paradiso. Con uguale intensità luminosa in XXXII 144, in rima con primo amore, il termine indica il raggio in cui esso ...
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promessione (promissione)
Alessandro Niccoli
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e nel Paradiso, mentre del suo sinonimo ‛ promessa ' (v.) si ha, nel D. canonico, una sola occorrenza. È attestato [...] delle autorità ecclesiastiche.
A suggerire le finalità etiche e lo stesso dettato del rimprovero rivolto da Beatrice a D. nel Paradiso terrestre (Pg XXX 132 volse i passi suoi per via non vera, / imagini di ben seguendo false, / che nulla promession ...
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gustare
Andrea Mariani
L'uso del verbo è limitato al Purgatorio, al Paradiso, al Convivio. Si noti che ben cinque volte g. è costruito, anziché con il complemento diretto, con la preposizione ‛ di ', [...] il frutto proprio di quell'albero... " (cfr. Benvenuto: " non simplex degustatio pomi vetiti... fuit causa quare eiectus sum de paradiso terrestri... "). Similmente, in Pd I 68 tal dentro mi lei, / qual si fé Glauco nel gustar de l'erba / che ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...