trecento
Il numero cardinale s'incontra due volte nella Commedia, entrambe nel Paradiso: VI 38 per trecento anni e oltre, riferito allo spazio di tempo nel quale il sacrosanto segno dell'aquila romana [...] risiedette in Alba, fino al giorno della tenzone fra Orazi e Curiazi; XXVI 119 quattromilia trecento e due volumi / di sol, cioè il numero di anni in cui Adamo rimase nel Limbo ...
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giunta
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nell'Inferno e una volta nel Paradiso. Derivato dal participio passato sostantivato di ‛ giungere ' (v.), è adoperato da D. con l'uno o l'altro dei significati [...] che egli dà al verbo. Infatti, in If XIX 26 [i simoniaci] sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe, vale " articolazione ", " giuntura "; in Pd VI 30 Or qui a la question ...
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intelligente
Alfonso Maierù
Presenta un'occorrenza nella Vita Nuova e una nel Paradiso, e sta per " che ha intelligenza ", " dotato d'intelletto ".
In Vn XXV 1 Potrebbe qui dubitare persona degna... [...] di ciò, che io dico d'Amore come se fosse una cosa per sé, e non solamente sustanzia intelligente, ma sì come fosse sustanzia corporale, i. vale " che ha intelligenza " appunto, e quindi l'espressione ...
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concorde [femm. plur. concorde]
Lucia Onder
L'aggettivo compare tre volte nel Paradiso, due volte in rima.
Indica la simultaneità e l'unanimità degli atti delle anime beate, che rivelano un accordo [...] perfetto, in Pd XIII 31 Ruppe il silenzio ne' concordi numi (il Tommaseo cita Virgilio Egl. IV 47 " concordes... fatorum numine Parcae "), e in XV 9 quelle sustanze... per darmi voglia / ch'io le pregassi, ...
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idioma
Nel senso proprio di " linguaggio ", il termine ricorre due volte nel Paradiso.
Non presenta difficoltà il primo passo, dove si parla dell'idïoma / che prima i padri e le madri trastulla (XV 122), [...] " scilicet maternum linguagium, scilicet la ninna nanna " (Benvenuto; ma il termine indica genericamente il linguaggio carezzevole che i genitori usano con i neonati).
Per l'altro passo (nelle parole di ...
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imprentare
Vincenzo Valente
Come ‛ imprenta ' (v.), anche i. è usato solo nel Paradiso, con riferimento esclusivo a Dio e ai cieli. Ha come sinonimi ‛ imprimere ', ‛ informare ', ‛ segnare ', e ‛ sigillare [...] ', e indica l'atto mediante cui Dio imprime nelle creature - nel più dei casi tramite i cieli - le immagini in conformità degli esemplari o modelli ideali che sono in lui, come Verbo. Nel termine i. si ...
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lagrimare (lacrimare)
Bruno Basile
Ricorre nella Vita Nuova, nella Commedia (mai nel Paradiso), una volta nelle Rime e una nel Fiore, sempre nel senso di " piangere ", " manifestare con lagrime un dolore [...] ". Questo coincide con l'affanno amoroso in Rime LXXII 11 Amore... lacrimava pur di vero, e in tredici delle attestazioni della Vita Nuova (XII 2 [due volte; la prima è sostantivato], XXX 1, XXXI 1 e 8 ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] che lasciò orfano il figlio in età giovanile.
L'A. frequentò gli studi classici al liceo di Verona e, in seguito, si dedicò completamente alla pittura, prima all'Accademia Cignaroli della sua città, poi ...
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rapportare
Nel senso di " riferire " (giù nel mondo, quanto gli è detto in Paradiso dai beati), in due passi del Paradiso: XXI 98 E al mondo mortal, quando tu riedi, / questo rapporta, sì che non presumma [...] / a tanto segno più mover li piedi; XXV 59 Li altri due punti... non per sapere / son dimandati, ma perch'ei rapporti / quanto questa virtù t'è in piacere ...
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milizia
Sebastiano Aglianó
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e numerose volte nel Paradiso, dove la tradizione manoscritta presenta spesso la caratteristica deviazione malizia, senza peraltro [...] ).
In Pd XVIII 124 la milizia del ciel è quella degli spiriti del cielo di Giove; l'una e l'altra milizia / di paradiso (XXX 43) sono i beati e gli angeli, chiamati poco dopo, rispettivamente, la milizia santa / che nel suo sangue Cristo fece sposa e ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...