som
Voce provenzale (sostantivo maschile), che significa " sommità ", " parte più alta ". Allude al Paradiso terrestre, nelle parole che il trovatore Arnaldo Daniello pronuncia nel suo parlar materno: [...] per aquella valor / que vos guida al som de l'escalina (Pg XXVI 146) ...
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Eunoè
Vittorio Russo
Sulla vetta della montagna del Purgatorio, nella divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre, D. immagina che scorrano due fiumi: il Lete e l'E., che danno, a chi vi si [...] segno di perfezione) era stata perduta da Adamo e dall'umanità tutta dopo il peccato originale e la successiva cacciata dal Paradiso terrestre sull'opposto emisfero boreale della terra (vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente, Pg ...
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ballo
Angelo Adami
Si trova due volte nella Commedia, in due similitudini del Paradiso: in X 79 i dodici spiriti del cielo del Sole che fanno corona intorno a D. e a Beatrice, sono paragonati a donne... [...] non da ballo sciolte, / ma che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che le nove note hanno ricolte (s'arrestano solo per un momento, senza separarsi, pronte a riprendere la danza appena odono di nuovo la ...
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divo
Alessandro Niccoli
Vocabolo a ricorrenza limitatissima e di uso circoscritto al solo Paradiso. In questa cantica, oltre che d., compare anche l'aggettivo ‛ dio ', sostanzialmente identico al primo [...] sia per etimologia sia per significato; per l'evidente motivo di evitare la confusione con l'omofono sostantivo, ‛ dio ' è usato solo nel femminile ‛ dia ', mentre ‛ divo ' è attestato per tutti e due ...
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volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, [...] 1956, 399-408); v. anche le voci LIBRO; QUADERNO; SQUADERNARE; ecc.). Questi usi traslati del sostantivo v. s'incontrano tutti nel Paradiso, la cantica in cui la ricerca metaforica di D. si è fatta particolarmente ardita. In XIX 113 Che poran dir li ...
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Teologo (Acquasparta metà del sec. 13º - Roma 1302); generale dell'ordine francescano (1287). Dante (Paradiso XII, 124-126) gli rimproverò di aver tollerato il rilassamento della regola di s. Francesco. [...] Cardinale (1288), ebbe varî incarichi dalla Santa Sede. Mandato nel 1300 a Firenze per mettere pace tra Bianchi e Neri, non riuscì a vincere la resistenza di questi ultimi e, minacciato di morte, dovette ...
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veiculo
Latinismo per " carro ": triunfal veiculo (Pg XXXII 119) è il carro che nel Paradiso terrestre simboleggia la Chiesa: cfr. XXIX 107 un carro, in su due rote, trïunfale, e 115-117 Non che Roma [...] di carro così bello / rallegrasse Africano, o vero Augusto, / ma quel del Sol saria pover con ello ...
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professione
Bruno Bernabei
Voce di esclusivo uso poetico, ricorrente in due soli luoghi del Paradiso, entrambi in rima. Nel primo (XXIV 51 m'armava io d'ogne ragione / .... per esser presto / a tal [...] querente e a tal professione), significa precisamente " affermazione solenne di fede ": " quam autor bene vocat professionem, quia christianus profitetur illam quando venit ad baptismum, sicut professionem ...
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profondarsi
Bruno Bernabei
Voce rara, esclusiva dell'uso poetico; ricorre due sole volte nel Paradiso, in forma intransitiva pronominale e nel senso traslato di " addentrarsi ", " immergersi profondamente [...] " (detto delle operazioni intellettuali), in entrambi i luoghi esprimendo lo stato di soprannaturale rapimento che negli esseri creati nasce alla contemplazione e penetrazione delle verità supreme: I 8 ...
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comportare [comporte, in rima, II singol, pres. indic.]
Andrea Mariani
Tre occorrenze, sempre nel Paradiso; nel senso originario, parallelo a quello di " sopportare ", in XXXII 100 O santo padre, che [...] per me comporte / l'esser qua giù, che il Buti interpreta correttamente: " sostieni per me D. essere qui in questo fondo della rosa ".
I commentatori moderni sono unanimi nell'attribuire al verbo un senso ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...