gaudioso
Lucia Onder
Il Paradiso è detto gaudioso regno, " che dà gaudio e appagamento " (Pd XXXI 25; gaudio miro, in XXIV 36). Riferito alle anime, l'aggettivo indica la loro condizione di beatitudine [...] che si manifesta nella luminosità esteriore: gaudiose (Pd XII 24) sono dette le luci delle ghirlande di spiriti sapienti del cielo del Sole, e gaudioso (XV 59) è Cacciaguida che a D. compare nel cielo ...
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artista
Termine del solo Paradiso, e sempre in rima, sia col valore di " creatore di opere d'arte ", sia con quello di " artigiano ": per i quali significati il Convivio preferisce il termine ‛ artefice [...] ' (v.). Ha il valore di " artigiano " in XVI 51 Ma la cittadinanza... / pura vediesi ne l'ultimo artista : pura, non ancora mista di gente venuta dal contado, era, fino al più umile artigiano, la stirpe ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] garibaldino ed esponente di spicco nei moti insurrezionali del Trentino, eletto deputato nel 1882 nelle fila dell’estrema sinistra e poi prefetto di Teramo e Verona, infine autore di una monumentale Storia ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Nicolaci, dilettante di quello strumento e suo futuro protettore. Fu lo zio, don P. Chillemi, ad adoperarsi per farlo entrare nel 1815 nel regio collegio musicale del Buon Pastore di Palermo (oggi conservatorio ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] Dal padre, impegnato nell’amministrazione locale, ricevette una salda educazione liberale, che la madre, figlia del noto chimico e cattedratico Girolamo Melandri Contessi, improntò al moderatismo cattolico ...
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Uccello Indiano (o Uccello del Paradiso) Piccola costellazione del cielo australe, presso il Polo celeste sud, scoperta da J. Bayer nel 1603. La stella principale (α Apus) è di magnitudine 3,8. ...
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GIACOMO di Jüterbogk (o de Paradiso o de Polonia) al secolo Benedetto Stolzenhagen
Joseph Engert
Teologo e canonista nato presso Jüterbogk nel 1381. Nel 1401 entrò nel convento polacco dei cisterciensi, [...] detto Paradiso, presso Meseritz. Insegnò teologia dal 1420 a Cracovia, e circa il 1442 entrò nel convento dei certosini a Erfurt, morì verso il 1465.
Di straordinaria produttività come scrittore (circa 80 scritti), trattò questioni di teologia morale ...
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triunfo
Alessandro Niccoli
Solo nel Paradiso, sempre in relazione alla celeste glorificazione dei beati che formano la Chiesa trionfante.
Sebbene il campo semantico occupato dal vocabolo rimanga il [...] per lo quale io piango spesso / le mie peccata (XXII 107), t. indica, sì, anche in questo caso la gloria del Paradiso, ma implica pure un'allusione diretta alla turba triunfante (v. 131) dei beati che, in quel cielo, fanno corona a Cristo-uomo ...
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luculento
Forte latinismo, esclusivo del Paradiso, che vale " pieno di luce ", " splendente "; è usato come attributo di anime beate, dette metaforicamente ‛ gioie ' (cioè " gioielli ", " gemme ") o [...] ‛ margherite ' (" perle "): IX 37 questa luculenta e cara gioia / del nostro cielo, e XXII 28 la maggiore e la più luculenta / di quelle margherite ...
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poema
Solo due volte nel Paradiso, riferito alla Commedia stessa: XXIII 62 lo sacrato poema, e XXV 1 'l poema sacro (v. COMMEDIA: Titolo).
Col significato generico di " componimento poetico ", in VE [...] II III 2 vulgariter poetantes sua poemata multimode protulerunt; VIII 7 dicimus vulgarium poematum unum esse suppremum, quod per superexcellentiam cantionem vocamus, e XIII 1 ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...