venerabile
Alessandro Niccoli
Solo nel Paradiso, con il significato di " degno di venerazione " . Nel corpo del pianeta Marte due raggi luminosi formano il venerabil segno (XIV 101), cioè una croce [...] a bracci uguali. Primo tra gli Assisiati a farsi discepolo di s. Francesco fu Bernardo di Quintavalle, 'l venerabile Bernardo (XI 79), come lo chiama D., usando una qualifica presente anche nella Legenda ...
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apostolico
Ricorre in due luoghi del Paradiso (XII 98 e XXIV 153), dove però l'edizione Petrocchi preferisce leggere ‛ appostolico ' (v.). ...
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scintillare
Lucia Onder
È voce del Paradiso, dove la luce è tema continuamente ricorrente. Sempre con costrutto intransitivo, nel senso di " brillare ", " mandare bagliori di luce "; è l'anima di Raab [...] che... così scintilla / come raggio di sole in acqua mera (IX 113); sono le anime dei beati del cielo di Marte, paragonate a lumi che si muovono scintillando forte / nel congiugnersi insieme e nel trapasso ...
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letiziare
Andrea Mariani
Due attestazioni nel Paradiso, sempre come intransitivo. In III 54 gli affetti delle anime beate letizian, cioè " gioiscono ", " sono lieti ", formati dell'ordine dello Spirito [...] Santo, ossia in quanto s'informano a ciò che lo Spirito Santo, ovvero Iddio, dispone; nella nota del Palmieri (Commento alla D.C., Prato 1896-99) abbiamo un'interpretazione incisiva, che coglie il valore ...
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noverca
Latinismo usato due volte nel Paradiso, entrambe in rima con cerca e merca (uniche rime in -erca nella Commedia). Nel suo senso proprio di " matrigna " indica la mitica Fedra che, spietata e [...] perfida, costrinse il figliastro Ippolito a lasciare Atene (XVII 47; cfr. Ovid. Met. XV 498 " sceleratae fraude novercae ").
In senso figurato, quindi per " avversa ", " nemica ", designa in XVI 59 la ...
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Modicum, et non videbitis me
. Nel Paradiso terrestre, dopo l'ultima trasformazione subita dal carro simboleggiante la Chiesa, Beatrice risponde alla dolce salmodia intonata dalle Virtù: Modicum, et [...] non videbitis me; / et iterum... / modicum, et vos videbitis me (Pg XXXIII 10-12). Sono le parole con cui Cristo annunziò ai discepoli la sua morte e resurrezione (" Modicum, et iam non videbitis me; et ...
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prescrivere (prescribere)
Antonio Lanci
Esclusivo del Paradiso, vale " porre un limite ", " porre un termine ": XXI 103 Sì mi prescrisser le parole sue, / ch'io lasciai la quistione, " mi rinchiusono [...] dentro al termine del qual non avessi a uscire " (Landino): " prescrivere propriamente significa ‛ assegnar termine ad alcuna cosa ', il quale da essa non si possa trapassare " (Daniello; per la variante ...
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grato (agg.)
Ricorre alcune volte nel Paradiso e una sola nel Purgatorio, con valore per lo più predicativo; significa quasi sempre " gradito ", " bene accetto ", " caro ": tale, nella certezza dell'appagamento, [...] è stato il lontano digiuno di Cacciaguida, che D. ha solvuto (Pd XV 49: " Grazioso e lungo digiunare ", dice l'Ottimo; e il Tommaseo ricorda Aen. VI 687-688 " venisti tandem, tuaque exspectata parenti ...
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urgere
Andrea Mariani
Due attestazioni nel Paradiso, solo nella III singol. pres. indic., in rima entrambe le volte con turge; il contesto è chiaramente colto, ricco di reminiscenze latine, soprattutto [...] nei termini con cui rima il verbo, appunto turge e sorge (X 142), gurge (XXX 70).
Dal punto di vista grammaticale, l'uso è assoluto nella prima delle due occorrenze (l'una parte e l'altra tira e urge, ...
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naturalmente
Compare una sola volta nel Paradiso e con discreta frequenza, nel Convivio, col significato di " conformemente alla propria natura ", " per disposizione naturale ", " secondo le leggi di [...] natura ", " per natura " (sono da vedere le locuzioni ‛ per natura ', ‛ di natura ', che hanno valore analogo a quello dell'avverbio n.: v. NATURA). In genere, per dar conto dell'uso di n., bisogna tener ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...