arbuscello
Marco A. Cavallo
. In Pg XXVII 134 vedi l'erbette, i fiori e li arbuscelli / che qui la terra sol da sé produce, il termine ha il senso proprio di arboscelli spontaneamente pullulanti per [...] va per contrasto a integrarsi con l'altra degli sterpi eretici (vv. 104, 100).
Per la forma diminutiva, si noti che il Paradiso terrestre è connotato da una serie di altri numerosi termini suffissati in -etto e in -ello, per i quali si rimanda alla ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] "col sudore del volto" il pane, lavorando la terra. Dio rivestì poi Adamo ed Eva di tuniche di pelle e li cacciò dal Paradiso. Adamo ebbe poi da Eva i figli Caino e Abele, quindi, in età di 130 anni, Seth; visse ancora altri 800 anni.
Fonti ...
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talora (tal ora)
Mario Medici
L'avverbio è presente nelle opere di D., un limitato numero di volte (18), con la seguente distribuzione: Vita Nuova 6 occorrenze, Rime 2, Convivio 3, Inferno 3, Purgatorio [...] 3 e Paradiso 1. In poesia è usata di solito la forma tronca ‛ talor '; in prosa si ha sempre la forma integra. Quanto al significato, vale " talvolta ", " qualche volta ", " certe volte ".
La documentazione è la seguente: Vn IX 4 talora li suoi occhi ...
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circuito
Emilio Pasquini
. Questo sostantivo ricorre una sola volta in D., col significato di " moto rotatorio " (quindi, sinonimo dell'adiacente ‛ cerchio ') là dove Matelda spiega a D. l'origine della [...] brezza che muove la vegetazione del Paradiso terrestre: Or perché in circuito tutto quanto / l'aere si volge con la prima volta / ... in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, tal moto percuote, / e fa sonar la selva perch'è folta (Pg ...
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perpetuo
Antonio Lanci
E adoperato solo nel Convivio e nella Commedia, dove, secondo l'edizione Petrocchi, è sempre quadrisillabo.
Il senso più ampiamente documentato è quello di " perenne ", " eterno [...] è perpetuo; Pg XXVIIII 32 l'ombra perpetüa, " perenne ", della divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre; Pd II 19 La concreata e perpetüa sete / del deïforme regno; XV 65 'l sacro amore in che io veglio / con perpetüa vista, " con eterna ...
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SOTTO TERRA O SOTTOTERRA?
Sono corrette entrambe le grafie, sia quella separata sotto terra sia quella con ➔univerbazione sottoterra
Vecchie leggende che tornavano con la tenebrosa insistenza di ciò [...] che sta sottoterra (S. Nievo, Le isole del paradiso)
faceva un fracasso strano, come un tuono ma sotto terra (P. Levi, La chiave a stella)
Come in altre espressioni simili (sotto voce / sottovoce, sotto vuoto / sottovuoto e così via), la grafia è ...
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Tipografo (sec. 15º), nato a Mandello, lavorò a Venezia. Iniziò l'attività col Trattato di pazienza di D. Cavalca (1º sett. 1488) e proseguì almeno sino al 1504. Dette libri con belle figurazioni silografiche: [...] Trebisonda istoriata (1492); Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (1492); Arte militare del Cornazzano. Sino all'anno 1500 dette più di 50 edizioni. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e canonico (p. 152). E., tuttavia, scrisse soltanto opere giuridiche, ed infatti rappresentò per Dante la tradizione decretalista (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, secondo la sua testimonianza, furono suoi maestri nel diritto ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] 137, cit. in 7.2.; XXXII 58; cfr. anche IV 90 quant'om più va su, e men fa male), la correlazione è attestata 10 volte nel Paradiso, in contesti affini tra loro (I 3 risplende / in una parte più e meno altrove, e 111; II 69, IV 33 e 36, VIII 20, X 19 ...
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trapasso
Guido Favati
" Trapassare (v.); indica il passare oltre, l'oltrepassare. L'unica attestazione è in Pd XIV 111, dove si rappresenta il continuo salire e scendere, o passare a destra e sinistra, [...] delle anime che formano nel Paradiso una gran croce, le quali s'illuminano di luce più viva quando s'incrociano e si oltrepassano: Di corno in corno e tra la cima e 'l basso / si movien lumi, scintillando forte / nel congiugnersi insieme e nel ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...