Gruppo musicale pop italiano composto da T. Paradiso, M. Primavera e M.A. Musella. Formatosi nel 2009, il nome del gruppo deriva dall'intento di riportare nei testi delle canzoni il più possibile la quotidianità [...] dell'estate (2014), Completamente (2016), Riccione (2017), Felicità puttana (2018). Gli altri album pubblicati sono: Vecchio (2012), Fuoricampo (2014), Completamente Sold Out (2016), Love (2018). Nel settembre 2019 T. Paradiso ha lasciato la band. ...
Leggi Tutto
rifulgere (refulgere)
Calogero Colicchi
Ricorre solo nel Paradiso, due volte con riferimento a Beatrice, in due canti consecutivi, e due volte nelle parole di Cunizza: il prefisso ri- dà valore intensivo [...] e qui refulgo / perché mi vinse il lume d'esta stella, IX 32; al v. 62 Sù sono specchi, voi dicete Troni, / onde refulge a noi Dio giudicante, Cunizza riferisce il verbo a Dio, che dai Troni riflette intensamente la sua luce alle anime del Paradiso. ...
Leggi Tutto
sempiterno
Domenico Consoli
Aggettivo usato prevalentemente nel Paradiso col senso di " che dura eterno ", " che non avrà fine ", a proposito però di cose che hanno avuto un inizio nel tempo: sempiterne [...] a intelligenza angelica; primavera sempiterna (XXVIII 116), in opposizione alla terrena, è quella che fiorisce perpetuamente nel Paradiso; sempiterna (XXX 124) viene dichiarata la candida rosa. La locuzione avverbiale in sempiterno, " per l'eternità ...
Leggi Tutto
arduo
Lucia Onder
. In due luoghi del Paradiso ricorre in senso figurato: ardua, " difficile ", " complessa ", è detta la matera che D. si è accinto a trattare (XXX 36); l'ardua... opra (XXXI 34) di [...] Roma sono i suoi edifici " mirabilmente elevati ", " maestosi " (Aen. VIII 99-100 " tecta vident, quae nunc Romana potentia caelo / aequavit ") ...
Leggi Tutto
rischiarare
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nel Paradiso in costruzione assoluta e con il significato di " diventare più chiaro di prima ": XIV 69 Ed ecco intorno, di chiarezza pari, / nascere [...] un lustro sopra quel che v'era, / per guisa d'orizzonte che rischiari; XXIII 18 Ma poco fu tra un e altro quando, / del mio attender, dico, e del vedere / lo ciel venir più e più rischiarando (per la lezione ...
Leggi Tutto
placarsi
Antonio Lanci
Ricorre due volte nel Paradiso, in rima con vaca / indraca, e vaca / cloaca (uniche rime in -aca della Commedia). Nel senso di " calmarsi ", " farsi mite e umile ", è detto dell'oltracotata [...] schiatta degli Adimari, che com'agnel si placa (XVI 117) quando viene a trovarsi davanti a chi mostra 'l dente / o ver la borsa; cioè " si aumilia " (Buti), " s'attutisce di presente come pecora " (Cesari); ...
Leggi Tutto
sedurre
Domenico Consoli
In due occorrenze del Paradiso, con valori leggermente differenti: s'altra cosa vostro amor seduce, / non è se non di quella [l'etterna luce del v. 8] alcun vestigio, / mal [...] conosciuto, che quivi traluce (V 10): la luce divina " attira ", " accende " l'amore (cfr. v. 9) delle creature (" trahit... in amorem sui ", per Benvenuto) anche attraverso i riflessi che rilucono dalle ...
Leggi Tutto
appostolico
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nel Paradiso, mai nelle altre opere. In XXIV 153 tre volte cinse me, sì com'io tacqui, / l'appostolico lume, l'espressione ‛ l'a. lume ' significa " [...] lo splendore nel quale era l'apostolo s. Pietro ". In XII 98 Poi, con dottrina e con volere insieme, / con l'officio appostolico [s. Domenico] si mosse, ‛ l'officio a. ' vale " la missione della predicazione ...
Leggi Tutto
infiorarsi
Bruno Basile
Ricorre cinque volte nel Paradiso. Per il rapporto analogico tra i. e ‛ adornare ', la forma verbale è chiamata a coprire con bell'effetto quest'ultimo campo semantico, in X [...] 91 Tu vuo' saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda, XIV 13 Diteli se la luce onde s'infiora / vostra sustanza, rimarrà con voi (in entrambi i casi in rima), e XXV 46 se ne 'nfiora / la mente ...
Leggi Tutto
meare
Antonietta Bufano
Nei tre luoghi del Paradiso in cui ricorre, sempre in rima, il verbo conserva il significato fondamentale del latino meare, " passare ", che nel contesto si precisa in quello [...] di " derivare " o - costruito con ‛ per ' - di " penetrare ", " passare attraverso ", detto di un raggio di sol, che puro mei / per fratta nube (XXIII 79).
Senza sostanziali differenze le varie interpretazioni ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...