aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] , Il mito dell'Eden, in Saggi di fil. dant., cit., pp. 311-340). Di qui le due caratteristiche fondamentali dell'a. nel Paradiso terrestre secondo D.: la purezza (in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo [Pg XXVIII 107], cioè " puro ...
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bozzacchione
Ignazio Baldelli
Significa " grossa susina vuota e guasta ", e ricorre in Pd XXVII 126 Ben fiorisce ne li uomini il volere; / ma la pioggia continüa converte / in bozzacchioni le sosine [...] per l'opere vane e disutili, siccome li bozzacchioni sono susine vane e di niuno utile ".
Il suffisso -one ricorre nel Paradiso, oltre che in questo luogo, soltanto in II 118 (ove si ha ‛ girone ', ovviamente non di particolare rilievo): tanto più ...
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primizia
Guido Favati
In Pd XVI 22 figura come appellativo di Cacciaguida, cui D. si rivolge indicandolo così come il capostipite della sua famiglia: Ditemi dunque, cara mia primizia, / quai fuor li [...] " (Scartazzini-Vandelli) in Pg XXIX 31, dove D., parlando della lucente sfilata dei santi personaggi che ha luogo nel Paradiso terrestre, definisce questi ultimi primizie / de l'etterno piacere, quasi primo saggio di quel che si attendeva di vedere ...
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privilegiare
Alessandro Niccoli
Nell'unico esempio del. D. canonico compare con il significato estensivo di " rendere eccellente o segnalato fra altri " Pg VIII 130 Uso e natura sì la privilegia, / [...] .
Vale " accordare un privilegio, una concessione particolare ", in Fiore CXI 4 Chi di cota' limosine è 'ngrassato / in paradiso non de' attender pregio / ... almeno se non è privilegiato, sempre che non abbia ottenuto dal papa un privilegio speciale ...
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Cantautore italiano (n. Roma 1949). Esordì in campo discografico nel 1972, con F. De Gregori (Theorius Campus), proseguendo poi da solo in una carriera prima caratterizzata da un'ispirazione romanesca, [...] a una produzione di più vasto consumo. Si segnalano, fra gli altri, gli album In questo mondo di ladri (1988), Benvenuti in Paradiso (1991), Prendilo tu questo frutto amaro (1995), Se l'amore è amore (2000), Che fantastica storia è la vita (2003 ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] con similare accezione, in Pg XXXII 61 Io non lo 'ntesi, né qui non si canta / l'inno (degli angeli nel Paradiso terrestre); peraltro molti esegeti (Grabher, Sapegno, ecc.) propendono per altra interpretazione (" non è di quelli che si cantano dagli ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Il regista del sorriso e della malinconia
Considerato il regista dei buoni sentimenti e dell'uomo comune ‒ che alla fine si rivela un eroe ‒ Frank Capra realizzò storie ricche [...] vere e proprie favole. Una delle sue opere più famose, La vita è meravigliosa (1946), si apre addirittura in Paradiso. Ma, guardati con più attenzione, i suoi film rivelano un'inaspettata malinconia
La rivincita dell'uomo comune
Frank Capra nacque ...
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gloriosamente
Sebastiano Aglianò
E usato sempre con riferimento al gaudio e alla luce della vita celeste.
Nella descrizione del sogno presago della morte di Beatrice sottolinea una delle due componenti [...] al cielo accompagnando una nebuletta bianchissima: A me parea che questi angeli cantassero gloriosamente (Vn XXIII 7), cioè con festa di Paradiso. In certo senso si può dire che anche per Beatrice tremò la terra e il ciel s'aperse. Da notare che l ...
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Pompeo Magno, Gneo
Matilde Luberti
Del celebre generale e uomo politico romano (106-48 a.C.) D. dà nel complesso un giudizio positivo, che rispecchia le fonti storiche e letterarie a lui note (Cicerone [...] d'impedire che si compisse l'opera del primo baiulo dell'Impero romano.
Per le fonti classiche del c. VI del Paradiso, v. GIULIO CESARE.
Bibl. - E. Meyer, Cäsars Monarchie und das Principat des Pompeius, Stoccarda-Berlino 1921³; S. Mariotti, Il c. VI ...
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regnare
Alessandro Niccoli
È vocabolo proprio del linguaggio poetico, e più specificamente della Commedia (un solo esempio nelle Rime).
In Pd XI 6 Chi dietro a iura... / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, [...] Frigiam regnaverunt): il verbo è posto in una situazione sintattica assai singolare (studiata da I. Baldelli, Il canto XI del Paradiso, in Nuove Lett.), in cui si succedono il verbo finito, il gerundio, l'infinito e la costruzione nominale.
Anche per ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...