Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] sonoro e scandito, solenne e musicale, costituisce il capolavoro della letteratura del Seicento inglese. Ma al tempo stesso il Paradiso perduto segna anche un ripiegamento, una sconfitta: come, dopo la caduta, Adamo ed Eva si accingono a una vita ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] a Verona il 26 nov. 1826.
Le prime opere del C. compiute tra il 1784 e il 1786, le statue per S. Maria del Paradiso e quelle per il ponte di S. Giorgio a Ferrara, rivelano ancora profondi contatti con l'arte del padre, anche se appare già in loro ...
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parvenza
Antonietta Bufano
Dal provenzale parvensa, è voce propria della lirica anteriore a D., in cui il valore del termine s'incrocia con quello latino di apparentia (v. anche APPARENZA), comune nel [...] ciò che sta ‛ per ' l'oggetto ", anche in assenza di esso, e come tale denota un'apparizione ingannevole. Ricorre solo nel Paradiso, con significato sempre connesso al senso di " ciò che appare ".
Una sola volta è al plurale: XIV 71 al salir di prima ...
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allodetta
Diminutivo dell'antico alloda (e aloda: cfr. Rinaldo d'Aquino Ormai quando flore 19 " Quando l'aloda intendo / ... vernare "), " allodola "; nella similitudine di Pd XX 73 Quale allodetta che [...] è immagine " meravigliosamente rappresentativa " del " progressivo indiarsi dello spirito dell'Aquila e del Poeta, dal placido inizio del canto al tacere nell'ebbrezza d'una gioia ineffabile " (V. Rossi, Il c. XX del Paradiso, in Lett. dant. 1763). ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] stilato da L. Bruni e in seguito modificato da altri umanisti (A. Trevisani, N. Niccoli). Nella porta del Paradiso, realizzata in collaborazione con numerosi aiuti, vengono abbandonati i compassi gotici per un più semplice schema compositivo che, se ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] al 1904, quando nel Catechismo di papa Pio X fu esplicitato che il l. esiste «proprio per quei bambini che non meritano il paradiso ma neppure l’inferno o il purgatorio». Nel Catechismo varato nel 1992 da Giovanni Paolo II, però, si afferma che «la ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] (finito prima del 1274), in cui descrive le pene infernali (scrittura negra), la redenzione (rossa), le gioie del Paradiso (dorata). Il volgare di B. è importante documento della lingua letteraria comune costituitasi nel '200 nella Valle Padana ...
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Pittore. Nacque a Parma il 13 maggio 1567, vi morì attorno al 1630. Studiò a Bologna, ma fin dal 1593 figura dimorante in Parma, donde forse si allontanò alcun tempo per recarsi a Roma. La sua operosità [...] nella SS. Trinità dei Rossi, I tre martiri del Giappone già in S. Rocco. Dei suoi molti affreschi il principale è il Paradiso nella cupola della chiesa della B. V. del Quartiere in Parma. Nella R. Galleria di Parma è un suo affresco proveniente dal ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] da Parma sopra i trattati di logica di Pietro Ispano, in Medioevo, II (1975), pp. 253-287; Giovanni di Gherardo da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. 66, 164 s.; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi ...
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Rifeo
Giorgio Padoan
Eroe troiano, R. è noto solo per i pochi versi dedicatigli da Virgilio: nel momento estremo di Troia egli fu tra i pochi che si unirono a Enea in un tentativo supremo di difesa [...] ad altri dubbi e perplessità circa la predestinazione: tant'è vero che lo stesso D. ritorna più volte nel Paradiso sulla questione e non senza turbamento, per dichiarare infine che solo l'illimitata fiducia nella giustizia divina può rispondere all ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...