orto (Astronomia)
Luigi Blasucci
Luigi Blasucci
Termine di origine dotta (latino ortus, da orior), indicante il sorgere del sole e in genere dei pianeti, corrispettivo di ‛ occaso ' (v.), impiegato [...] i doni dello Spirito Santo e come tali appartenenti all'Empireo (primo cielo), che segnano la via alla processione sacra del Paradiso terrestre, come le sette stelle dell'Orsa (i septem triones, appartenenti al cielo delle Stelle fisse) la segnano ai ...
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Leverkühn, August
W. Theodor Elwert
Dantologo tedesco (Hannover 1861 - Lubecca 1927); studiò teologia, filologia e giurisprudenza a Lipsia e a Gottinga, fu giudice a Lubecca fino alla morte. Il L. rappresenta [...] poeta sia divulgativi. Incluse nella collezione di poesie giovanili (Jugendgedichte, Lipsia 1900) quattro sonetti intitolati: Inferno, Purgatorio, Paradiso, Vita Nuova, nel " Deutsches Dante- Jahrbuch " pubblicò un sonetto su D., e uno sul libro del ...
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quici
Mario Medici
Avverbio di stato in luogo, che ricorre tre volte, in rima, nella Commedia: Pd XII 130 Illuminato e Augustin son quici; Pg VII 66 'l monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman [...] a esprime moto a luogo: Sì venne deducendo infino a quici; / poscia conchiuse..., cioè " fino a questo punto ".
Si può rilevare che per tutti e due i passi del Paradiso una delle parole con cui l'avverbio è in rima è offici (VIII 119, XII 128). ...
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Economista e letterato (Londra 1844 - ivi 1927). Sacerdote unitariano, tenne corsi all'univ. di Londra (1887-1918), occupandosi di Dante e di economia politica. Come economista ha contribuito agli sviluppi [...] the laws of distribution (1894); The common sense of political economy, including a study of the human basis of economic laws (1910). Tra le opere letterarie: Dante and Aquinas (1913); Dogma and philosophy (1920); From Vita Nuova to Paradiso (1922). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le grazie più umane, le magnificenze più verosimili; e se, come in Petrarca, le Laure di Simone Martini sono in paradiso, in quel paradiso ci si sta mollemente adagiati, e per arrivarci non si è percorso l'aspro cammino di Giotto.
Ambrogio Lorenzetti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , "Cara E.S.", di E. Rjazanov; Podžigateli, "Gli incendiari", 1989, di A. Surin; S.E.R., "La libertà è il paradiso", 1989, di S. Bodrov; Neožidannyj val's, "Valzer inatteso", 1990, di S. Proskurina), sia una riflessione sui drammi del passato, una ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] il provvedimento fosse poi subito revocato, si stabilì a Firenze, dove visse per sette anni "come in un paradiso terrestre": frequentò il Gabinetto Vieusseux e divenne uno degl'inspiratori dell'Antologia, strinse un'amicizia fraterna - costituivano ...
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PRETI, Francesco Maria
Giulio Lorenzetti
Architetto, matematico, trattatista, nato nel 1701 a Castelfranco Veneto, ove passò quasi tutta la sua vita, che si chiuse il 23 dicembre 1774. A Castelfranco [...] dell'ospedale, di cui solo si eresse un angolo; e infine, per incarico dei Cornaro, in località detta "Il Paradiso", egli preparò nel 1776 i progetti, non attuati, per il completamento della loro villa.
Per un'altra insigne famiglia veneziana ...
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ZACCAGNA, Domenico
In gegnere geologo, nato a Carrara il 3 settembre 1851, laureato in ingegneria a Torino nel 1874. Si perfezionò nello studio delle scienze geomineralogiche, che prediligeva, all'École [...] diede le basi della regione tra il Tanaro e la Stura, del gruppo del Monte Rosa, del Monte Bianco, del Gran Paradiso, delle Alpi Cozie, della Liguria, ma soprattutto della Toscana e con particolare riguardo delle Alpi Apuane. Nel 1896 fu pubblicata a ...
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FORTUNATO, Giustino
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 [...] questione meridionale, nella quale egli ha capovolto il punto di vista tradizionale, che faceva del Mezzogiorno un ubertoso paradiso abitato da diavoli e da inetti e costantemente mal governato, e gli ha contrapposto invece, su fondamenti geologico ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...