RINGWALDT, Bartholomäus
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Francoforte sull'Oder intorno al 1530, morto parroco luterano a Langenfeld il 9 maggio 1599.
Fu autore di numerosi canti chiesastici, [...] Eckarts e, più ancora, in Die lauter Wahrheit. Rappresentava il R. nella prima, in forma di visione, un viaggio attraverso il paradiso e l'inferno allo scopo di tracciare uno schizzo dei vizî del suo tempo. E nella seconda opera trattava dei costumi ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] , Vn XIX 7 15 (ripreso ai §§ 15 e 17), XXIII 7 (due volte) e 25 59, XXXI 10 16; costituiscono una delle più belle scene del Paradiso gli a. che esaltano la gloria di Maria, in XXXI 131 e a quel mezzo, con le penne sparte, / vid'io più di mille angeli ...
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lungo (lungio; agg.)
Sebastiano Aglianò
Il gallicismo ‛ lungio ' è accolto, al femminile, solo in Fiore XLIX 11. Da segnalare ancora lunghette di Detto 219 e lunghissimo nella prosa del Convivio (II [...] per " continuare ", " durare " ('l venire e 'l sermone / più lungo esser non può, If XV 116; Quanto fia lunga la festa / di paradiso, Pd XIV 37). Da notare in particolare modo l'uso dell'aggettivo con l'idea implicita di proiezione nel tempo: Cv I X ...
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glorioso
Sebastiano Aglianò
Presente in tutte le opere sicuramente dantesche, fuorché nelle Rime. Come per ‛ gloria ' (v.), si riconosce autentica solo la forma dotta. La dieresi di -ió- si ha sempre [...] che mira a fare dell'antica città una specie di paradiso in terra (con una descrizione in prevalenza attraverso negazioni, glorïosa onde si parla), l'incontro fantasmagorico di due grandissimi del Paradiso (XXV 23 così vid'ïo l'un da l'altro grande ...
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riprendere [partic. pass., in rima, ripriso]
Emilio Pasquini
1. Nel semantema iterativo, non è attestato né in D. lirico né in Fiore e Detto; mentre ricorre più spesso (e con maggior varietà di significati) [...] dovesse riprendere [g]ua[s]ta: per la quale Marzia s'intende la nobile anima; Pg XXVIII 125 [l'acqua dei fiumi nel Paradiso terrestre] esce di fontana salda e certa, / che tanto dal voler di Dio riprende, / quant'ella versa da due parti aperta, cioè ...
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Simon Mago
Gian Roberto Sarolli
Personaggio del Nuovo Testamento (" vir autem quidam nomine Simon, qui ante fuerat in civitate magus seducens gentem Samariae, dicens se esse aliquem magnum ", Act. Ap. [...] facit deum nutrire adulterinos filios et legitimos exheredare ".
Né meno paracletologico è l'explicit del canto XXX del Paradiso, dove Beatrice, più che mai ‛ figura dello Spirito Santo ', con profezia dolorosa e terribile, condannerà in uno Clemente ...
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Voegelin, Eric Hermann Wilhelm
Filosofo politico tedesco, naturalizzato statunitense (Colonia 1901 - Palo Alto 1985). Prof. nell’univ. di Vienna (1936-38), in seguito all’Anschluss emigrò negli Stati [...] o a estendere un ordine politico che concretizzi la speculazione e che instauri una forma di «paradiso terrestre» nella storia, inteso come un «paradiso senza Dio», dato che secondo i fondamenti gnostici è affidata allo spirito umano l’instaurazione ...
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età dell'oro
Giovanni Reggio
dell'oro. Della mitica età favoleggiata dai poeti, D. fa specifica menzione nella Commedia, due volte: la prima, come uno degli esempi di temperanza nella cornice dei golosi [...] / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello). La seconda volta è Matelda che afferma, nel Paradiso terrestre, che le bellezze dell'Eden sarebbero state adombrate dagli antichi poeti nelle loro favole sull'età prima dell'uomo ...
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Serafini (Serafi)
Attilio Mellone
Supremo dei nove ordini angelici (Cv II V 6, Pd XXVIII 99), secondo la teoria divenuta comune fra gli scolastici per l'autorità dello pseudo-Dionigi l'Areopagita e di [...] . 45 e 102, Cv II V 9) e godono di un maggior grado di beatitudine celeste (Pd XXVIII 106-108). Esprimono l'angelo che nel Paradiso più s'india (IV 28), 'n Dio più l'occhio ha fisso (XXI 92), e sono citati come sinonimo dell'Empireo (VIII 27). Nella ...
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guancia
Vincenzo Valente
In senso stretto è la parte del volto dagli occhi al mento, quella che può stare nel palmo della mano: L'altro vedete c'ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando, [...] di g., annuncia immagini tristi e squallide (v. If III 97, XX 106, XXV 126, XXXII 89) e non ricorre mai nel Paradiso; è verosimile che la parola avesse un'impronta popolare, che mantiene ancora oggi in Toscana. Il latinismo gene, usato una sola volta ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...