TONALE, Passo del (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Amedeo TOSTI
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Passo che si apre a 1883 m. tra il gruppo dell'Ortles e quello dell'Adamello e che mette in comunicazione la Val Camonica con la Val di [...] la forcella di Montozzo, il costone di Ercavallo, ecc. Due attacchi, tentati il 2 ed il 9 giugno al passo del Paradiso, non ebbero esito felice.
La situazione, quindi, in quel settore rimase pressoché immutata fino al 13 giugno 1918, allorché, quasi ...
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Pittore e incisore. Nacque in Roma nel 1617; vi morì nel 1666. Dedito più che alla pittura agli studi antiquarî, amico del Passeri, e, come questi, autore di una serie di Vite, mai pubblicate. Un suo volume [...] in Roma in S. Martino ai Monti un S. Stefano (1650); al Quirinale, nella galleria di Alessandro VII, la Cacciata dal Paradiso, il Sacrificio d'Abramo e monocromati (1656-1657). Decorò il palazzo Astalli in Sambuci e dipinse per la regina di Svezia ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] e fanno un gibbo che si chiama Catria; If XIV 14 una rena arida e spessa, / non d'altra foggia fatta che... Nel Paradiso è usato a indicare gli esatti disegni composti dalla danza delle anime beate. Così f. cerchio (XX 43), figura (v. 34), la bella ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] ? Nunquid dicit figmentum ei qui se finxit: Quid me fecisti sic? ". Il Vossler notò una concordanza tra il canto VII del Paradiso e il pensiero di P. sulla redenzione e sulla resurrezione dei morti: " Se si prescinde dal modo di esprimersi astratto e ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] -24), e del Profeta Gioele, su cartone di G. Pilotti sul piedritto della volta nord.
L'ultima opera del G., Il Paradiso, su cartone del Pilotti a metà con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una ...
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primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno [...] (I IX 9), come afferma Aristotele: " una enim hirundo non facit ver " (Eth. Nic. I 6, 1098a 18-19); frase divenuta proverbiale.
Nel Paradiso terrestre la p. può estendersi a tutto l'anno: qui primavera sempre e ogne frutto (Pg XXVIII 143); il passo è ...
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Ginori Venturi Lisci, Raccolta
Berta Maracchi Biagiarelli
Venturi Lisci Biblioteca privata, proprietà dei marchesi Roberto e Paolo, suo figlio, è conservata a Firenze nel palazzo di famiglia e in essa [...] n. 376, 377 della mostra 1921); il secondo di essi, contenente soltanto il Paradiso, è stato considerato copia posteriore di circa un secolo di un perduto esemplare del Paradiso, al quale si riferirebbe perciò la data 1337 (1338 in stile fiorentino ...
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diarismo
s. m. Genere letterario dedicato alla produzione di diari e di scritti autobiografici.
• Se qui ci troviamo ai confini di un diarismo che non traccia mai un racconto dal senso compiuto ma procede [...] , 16 marzo 2014, p. 29, Letteratura) • Continuando il percorso stilistico già presente in «Frammenti di spazio austero», «Paradiso riassunto», «Il cane borghese», ossia le precedenti raccolte edite in Italia, qui [Eliza Macadan] accentua il proprio ...
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dispregio
Mario Pazzaglia
Nel senso di " azione spregevole ", in Pd XIX 114 quel volume... / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi, " male azioni (non pregi), che sono anche spregio di Dio " (Chimenz); [...] in forme concrete di umiliazione; ma tutto il passo è in senso figurato, trattandosi di azione che si immagina svolta in Paradiso: Chi di cota' limosine è 'ngrassato / in paradiso non de' attender pregio, / anzi vi de' attender gran dispregio. ...
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amidismo (da Amida, forma giapp. del sanscr. Amitabha)
amidismo
(da Amida, forma giapp. del sanscr. Amitābha) Forma di buddhismo che ha le sue origini nella scuola cinese della Terra Pura, e in prospettiva [...] , il quale salva, per gratuito intervento, il fedele. L’a. accetta nella sua mitologia un inferno e un paradiso. Non si escludono influenze del cristianesimo nestoriano missionario e del manicheismo. Non si hanno precisi dati statistici sulle varie ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...