Russo, Cosimo. – Poeta italiano (Gagliano del Capo 1972 – Tricase 2017). Saldamente ancorato alla produzione poetica del Mezzogiorno, ha accolto gli stimoli di poeti quali V. Bodini e V. Pagano, dilatandone [...] postuma (Per poco tempo, 2017; Ancora una volta, 2019; Su canzoni mai cantate, 2022) a cura della madre Luigina Paradiso, fondatrice a Gagliano nel 2022 del Fondo Russo, luogo di incontro e di presentazione di opere poetiche provenienti da tutto il ...
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OGADĒN (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
N Regione della Somalia. Immediatamente a sud della zona di Harar, l'altipiano etiopico declina verso l'Oceano Indiano, inciso da profondi cañones, [...] , continuate poi sino agli ultimi anni, hanno ridotto il paese in miserevoli condizioni.
Così l'Ogadēn, qualificato già come il paradiso dei Somali per la sua ricchezza di pascoli (e quindi di allevamenti di bestiame) è oggi una regione desertica. Il ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] che ha esercitato che per la sua potenza analitica, quello weberiano, basato sui seguenti assunti: a) la nostalgia del paradiso perduto e l'aspirazione a trascendere l'esistente sono inerenti alla natura umana; b) il desiderio di sfuggire alla morsa ...
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paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] ss.); l'ossa del corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a Benevento (Pg III 127 ss.), ecc. Anche nel Paradiso la terra è presente. Per le articolazioni dottrinali della cantica sale una linfa di memorie che si affaccia, di tempo in tempo ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] affreschi egli fu al servizio di Isabella Gonzaga a Mantova (Coddè), presumibilmente partecipando alla decorazione dell'appartamento del Paradiso (Patzak), ma questa sua attività a Mantova non è documentata, come non lo è quella ad Urbino ipotizzata ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] punti (specialmente a proposito del dittico di Areobindo del Louvre, il cui lato con la raffigurazione di A. ed E. nel Paradiso non può essere riferita all'epoca paleocristiana, ma all'età carolingia). A chi è accessibile è poi di notevole utilità la ...
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assonnare
Emilio Pasqunii
. Intransitivo, con valore neutro di " addormentarsi ", " essere piegato dal sonno ", in Pd VII 15, dove D. descrive in che misura il sentimento di rispetto per Beatrice lo [...] testa "). Con allusione agli occhi di Argo, quando D. rinuncia a esplicare i modi misteriosi del suo assopirsi nel Paradiso terrestre, richiamandosi alla propria impotenza di ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di Siringa, li occhi a cui ...
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gravare (grevare; grieva, in rima, nel Fiore)
Bruna Cordati Martinelli
Significa sempre " appesantire ", " aggravare ", ma è piegato - nelle diverse situazioni e nella varietà dell'uso proprio e figurato [...] per occhi: " Qui parla per allegoria come la vista umana, se non è glorificata, non sostiene lo splendore delli offiziali di Paradiso ", Ottimo), e XVII 52, detto del sol che nostra vista grava, si allude all'incapacità di aprire gli occhi, questa ...
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Grundmann, Herbert
W. Theodor Elwert
Storico (Meerane, Sassonia, 1902), professore di storia medievale a Königsberg (1939) e a Münster (dal 1944); dirige dal 1947 Monumenta Germaniae Historica. Nella [...] di D. con Gioacchino, il G. riprende il tema e lo tratta a fondo nell'articolo D. ued Joachim von Fiore, zu Paradiso X-XII, in " Deutsches Dante- Jahrbuch " XIV (1932) 210-256. Il G. trova la spiegazione dell'aver D. nominato Gioacchino nel cielo ...
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vivace
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e in un passo del Convivio. In senso proprio vale " pieno di vita e di vigore "; è perciò riferito a un albero ricco di frutti (Pg XXIV 103 parvermi i rami [...] di acque: Pd XXXIII 12 intra ' mortali, / se' di speranza fontana vivace (nell'invocazione di s. Bernardo alla Vergine).
Nel Paradiso, riferito a una sorgente di luce, indica che questa ha una luminosità viva e intensa: XXVII 12 Dinanzi a li occhi ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...