ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] e pertanto si presenta come opposizione alla luce del sole (o della luna).
Anzitutto, con ricco contenuto poetico, nella descrizione del Paradiso terrestre: Pg XXVIII 32 sotto l'ombra perpetüa, che mai / raggiar non lascia sole ivi né luna; XXIX 5 le ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] introduzione (che funge da rubrica), ogni terzina comincia con il primo verso del canto dantesco che riassume (solo a Paradiso XXV e XXXIII sono dedicate due terzine).
Da Bargagli la notizia dell’attribuzione del Compendio a Cecco passò al repertorio ...
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melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] l'aere luminoso), poiché il richiamo alla musica è introdotto solo per aggiungere ulteriore elemento di beatitudine all'atmosfera del Paradiso terrestre. Neppure quanto si legge in Pd XXIII 97 e in VE II VIII 5 possiede qualche riferimento preciso ...
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Inferaregna
Eugenio Chiarini
. È un luogo dibattutissimo della prima egloga di D. a Giovanni del Virgilio (v. 49), che a nostro avviso significa, come tutti oggi pensano a eccezione di Aldo Rossi, i [...] cantica. Rileva, infine, il Padoan che sfuggì sempre al Boccaccio, come gli sfugge in codeste chiose, la distinzione dantesca " del Paradiso da una parte (sotto la guida di Beatrice) e delle altre due cantiche dall'altra (sotto la guida di Virgilio ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] Fabbrica del duomo di Milano, V, Milano 1885, p. 207) sono gli unici punti fermi nella produzione del pittore. In S. Maria del Paradiso, inoltre, un dipinto prossimo al S. Bonaventura è S. Isidoro, a cui, a sua volta, è da accostare il Miracolo di s ...
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essilio (assiglio)
Enrico Malato
Luigi Vanossi
Nel senso generico di " allontanamento dalla patria ", ma sempre con riferimento a episodi determinati, fra i quali principalmente ha rilievo la sua vicenda [...] in Cv III XIII 2 escludo le Intelligenze che sono in essilio de la superna patria, con riferimento agli angeli ribelli cacciati dal Paradiso.
In If XXIII 126 [Caifas] era disteso in croce / tanto vilmente ne l'etterno essilio, l'etterno essilio è una ...
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reame
Luigi Blasucci
Voce che ricorre quattro volte in D., con funzioni semantiche altrove esplicate dal più usitato ‛ regno ' (v.) e con non apprezzabile carica di allusività tonale (la parola deriva [...] di " possessione di regno ": Pg VII 119 Iacomo e Federigo hanno i reami. Per il resto il termine è riferito al Paradiso, secondo una prassi metaforica che ha le sue origini nella Scrittura (v. REGNO): Vn XXXI 10 nel reame ove li angeli hanno ...
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primaio
Guido Favati
Ha il senso di " primo ", in Pd XVIII 91; dove primai è opposto a sezzai, " ultimi ", e in If V 1, dove il cerchio primaio dell'Inferno è opposto al secondo; così in Pg IX 94 e [...] primaio stuolo (Pg XXIX 145) indica la " prima schiera ", quella dei ventiquattro seniori (v. 83) della processione del Paradiso terrestre. Cfr. anche PRIMO.
Ha piuttosto l'accezione di " primitivo ", " precedente ", in Pd II 108, dove si afferma ...
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Romani, Fedele
Febo Allevi
, Letterato (Colledara, Teramo, 1855 - Firenze 1910), professore nei licei di Sassari, di Catanzaro e di Firenze; autore di saggi su D., Petrarca, Virgilio, Manzoni, ecc. [...] e X dell'Inferno (in " Giorn. d. " XIII [1906]), VIII (Firenze 1901) e XIX del Purgatorio (ibid. 1902), XXVII del Paradiso (ibid. 1904); divagazioni critiche come Il martirio di S. Stefano. Nota dantesca (in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D ...
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eastwoodiano
agg. Che ricorda l’attore, regista e produttore cinematografico statunitense Clint Eastwood; di Clint Eastwood.
• A circa vent’anni da quel «Die Hard» (in Italia «Trappola di cristallo») [...] una deriva eastwoodiana. (Mattino, 3 novembre 2007, p. 27, Film) • Il Sudafrica oggi è quanto di più lontano esista dal paradiso arcobaleno in cui molti avevano sognato ma questo non toglie nulla alla lezione eastwoodiana di come la politica sappia ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...