COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] 1467 nella Biblioteca di Parma (la leggenda diceva che il santo le aveva percorse per anni, scoprendovi l'inferno e il paradiso); come le Antilia o Isole delle sette città, nelle quali si raccontava che erano fuggiti sette vescovi con i loro fedeli ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'Escorial in presenza di Filippo II, dove compare l'autoritratto del pittore). Carlo V e Filippo II figurano in paradiso, nell'atto di adorare la Trinità, secondo uno schema tizianesco già adottato per l'imperatore nella celebre Gloria del Prado ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] attivo, fino al dicembre 1499, come ingegnere camerale, escogitatore di macchine, e anche scenografo per gli eventi di corte. Per la festa del Paradiso, offerta da L. in castello al nipote e alla sua sposa, il maestro mise in scena, per l'appunto, il ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di Alvise Mocenigo e venne subito echeggiato da quei pittori delle «Sette maniere» boschiniane capeggiati da Jacopo Palma il Giovane. Il Paradiso, posto nella sala del Maggior Consiglio nel 1592, con il suo spazio dilatato ad infinitum (7×22 m), ne è ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] . Il Palazzo e i suoi interni, Milano 2012, pp. 43, 54 n. 20; D. Sanguineti, F. P. e il decoro della nave ‘Paradiso’: precisazioni cronologiche e spunti di riflessione, in Paragone, LXIII (2012), 753, pp. 67-87; L. Stagno, L’attività di F. e Domenico ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] decorativi per la sua villa cinquecentesca e l’annesso casino seicentesco a Castelfranco Veneto, comunemente detti ‘del Paradiso’ (complesso demolito nel 1803 e ricostruito dal 1852 come villa Revedin, oggi Bolasco Piccinelli); la progettazione, mai ...
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SCORZA, Sinibaldo
Gianluca Zanelli
– Nacque a Voltaggio (Alessandria) il 16 luglio 1589 dal nobile Giovanni Scorza, «uomo ricco di beni di fortuna, e molto più d’integrità di vita» (Soprani, 1674, p. [...] 644; Newcome 1993, p. 38 nota 6). Due anni dopo il pittore datava un ulteriore foglio con Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre (Cracovia, Museum Narodove, inventario n. MNK.XV-Rr.789), preparatorio per una piccola tavola di analogo soggetto conservata ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] alle stampe postumo dal figlio a Napoli nel 1490): G. viene nominato nella terza parte, all'interno del XLI canto del Paradiso (c. 162v), insieme con Tommaso da Celano, Lucido della Marca e Bentivoglio "de Bonis", tra i discepoli di Francesco che ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] e Vittorio Ghiberti, allora impegnata nella fusione e rinettatura della terza porta in bronzo del battistero (la porta del Paradiso).
A questa nel 1447 mancavano ancora le parti ornamentali, e cioè le cornici, le testine decorative e gli stipiti ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] (ubicazione ignota) per l'oratorio, non più esistente, di S. Bernardino a Borgomanero, e nel 1694 le due tele del Paradiso e del Purgatorio - in quest'ultima effigiando se stesso e sua moglie - per la collegiata di Borgosesia (ora nell'oratorio di ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...