CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] turca (da Chr. W. E. Dietrich), Oenone e Paride sul monte Ida (da J. van Loo), La cacciata dal Paradiso (dall'Albani). Le due ultime opere menzionate furono eseguite nella tarda maturità.
Che il C. incontrasse occasionalmente difficoltà nel tradurre ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] Camuno, chiesa dell'Ospedale: Adorazione dei Magi;Clusone, chiesa di S. Lucio: SS. Lucio e Lucia;chiesa del Paradiso: S.Maria Maddalena (firmato) e Nascita della Vergine;parrocchiale: Deposizione (dal Barocci), Madonna col Bambino e santi, La ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] così, negli anni 1626-29, alla sua impresa più famosa: gli affreschi della chiesa di S. Maria dei Quartiere, col Paradiso nella grandiosa cupola poligonale e figure di Santi e angeli coi simboli della passione nei sottarchi delle due cappelle attigue ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui il C. è autore (la sottoscrizione che chiude la prima cantica reca: "... per me Mattheum Chiromonum civem ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] di S. Vincenzo), del santuario di Rho e del collegio Ghislieri a Pavia. Del 1590 sono ì disegni di S. Maria del Paradiso, e dell'anno seguente quelli per la facciata del duomo di Milano, che presentò al pontefice. Altri disegni (ora conservati all ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] (Napoli, Museo Duca di Martina Roma, coll. privata) istoriati rispettivamente con La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre e Un santo in preghiera. Tali ipotesi attributive trovano conferma in un albarello (Napoli, coll. D'Amodio) con ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] by Domenico Piola, in Paragone, 2012, 103, pp. 38-42; D. Sanguineti, Filippo Parodi e il decoro della nave ‘Paradiso’: precisazioni cronologiche e spunti di riflessione, in Paragone, 2012, 106, pp. 67-87; E. Gavazza, Roma. Genova: appunti per ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] discende ad accogliere il santo esule di Patmos, che, dall'estremo lembo dell'isola, si affisa nell'ormai vicino paradiso. L'adesione al clima eroico di Michelangelo giunge fino all'ardita innovazione iconografica della nudità per le figure degli ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] alla chiesa di S. Bernardino di Carpi da monsignor Paolo Coccapani; del 1610-11 la Visitazione per la chiesa del Paradiso a Modena (ora Galleria Estense).
Il linguaggio di Palma nel nuovo secolo non mostra rilevanti segni di rinnovamento, ma si ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] su consiglio di Wagner, fu articolata in due tempi, Inferno e Purgatorio), Pacini varcò la soglia, mise in musica pure il Paradiso, e addirittura raddoppiò, aggiungendo un quarto tempo, Il trionfo di Dante. La sinfonia fu eseguita il 15 maggio 1865 a ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...