GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] secondo il G., in Paragone, XII (1961), 133, pp. 18-48; M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta del Paradiso" e Tommaso di L. Ghiberti, in Commentari, XIV (1963), pp. 92-103; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Torino 1964 ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] da Parma sopra i trattati di logica di Pietro Ispano, in Medioevo, II (1975), pp. 253-287; Giovanni di Gherardo da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. 66, 164 s.; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] -24), e del Profeta Gioele, su cartone di G. Pilotti sul piedritto della volta nord.
L'ultima opera del G., Il Paradiso, su cartone del Pilotti a metà con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] affreschi egli fu al servizio di Isabella Gonzaga a Mantova (Coddè), presumibilmente partecipando alla decorazione dell'appartamento del Paradiso (Patzak), ma questa sua attività a Mantova non è documentata, come non lo è quella ad Urbino ipotizzata ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] introduzione (che funge da rubrica), ogni terzina comincia con il primo verso del canto dantesco che riassume (solo a Paradiso XXV e XXXIII sono dedicate due terzine).
Da Bargagli la notizia dell’attribuzione del Compendio a Cecco passò al repertorio ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] Fabbrica del duomo di Milano, V, Milano 1885, p. 207) sono gli unici punti fermi nella produzione del pittore. In S. Maria del Paradiso, inoltre, un dipinto prossimo al S. Bonaventura è S. Isidoro, a cui, a sua volta, è da accostare il Miracolo di s ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] , XIII (1994), 25-26, pp. 66 s.; II, Manoello Giudeo, ibid., XIV (1995), 27-28, pp. 35-69; III, Dante nel "Paradiso" di Manoello Giudeo, ibid., XVIII (1999), 35-36, pp. 41-80; M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Brescia 1996, ad ind ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Firenze il B., come altri fuorusciti padovani, filocarraresi, fu tra i membri della brigata letteraria che si riuniva nel "Paradiso" degli Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei conti Guidi, con ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] al fianco del consorte Giorgio II, lo nominò istitutore dei propri figli e lo indusse a condurre a termine la traduzione del Paradiso perduto di John Milton, iniziata poco dopo l’arrivo a Londra. I primi sei libri apparvero con dedica al cardinal de ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] le torri a sudest e a sudovest, trasformarono i torrioni da quadrati in circolari, forse costruirono il palazzo del Paradiso nel cortile (ibid.), conferendo alla rocca il carattere di una fortezza d'impronta rinascimentale, moderna sia nell'aspetto ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...