BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] di Eloisa a Abelardo dei Pope, lo Scellino lampante del Philips, il Bardo del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton. Fece parte degli alficriani-foscoliani piemontesi; poi, sull'esempio del Monti, incensò i Bonaparte (nel 1811 ...
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SILVESTRO da Marradi
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Marradi. – Nacque a Marradi, nella Romagna toscana, presumibilmente negli anni Settanta del Quattrocento. Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, [...] di dieci anni. De Vio ingiunse anche ai frati di S. Marco di interrompere ogni relazione con Domenica Narducci da Paradiso, escludendola dai sacramenti e da ogni convento della Congregazione tosco-romana.
Il 5 maggio 1510 il capitolo di S. Lorenzo ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] 1523 avrebbe subito un processo inquisitoriale per le sue idee (negava l'immortalità dell'anima e l'esistenza di paradiso, inferno e purgatorio). Si recò quindi presso lo Studio bolognese, dove frequentò assiduamente le lezioni di filosofia di Pietro ...
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NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] Busto femminile. Due anni più tardi fu premiato per il bassorilievo di invenzione raffigurante Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso terrestre, mentre nel 1830 presentò all’annuale concorso accademico un busto marmoreo di Paride, copia da Antonio Canova ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] da cui ebbe almeno tre figli, Francesco (1612-80), pittore, autore di due dipinti nel coro della chiesa di S. Maria del Paradiso a Milano (Torre, 1674); Giovanni Domenico, scultore attivo alla fabbrica tra il 1640 e il 1645, anno della sua morte; e ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , ibid. 1965. Ne L'esperienza teologica di Dante, Lecce 1976, il F. si sofferma sui canti che riguardano il paradiso terrestre, punto focale dell'ideologia del poema, dove Dante riceve da Beatrice l'investitura suprema, la missione di "cooperare alla ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] 132; XVI (1783), pp. 98, 118, 208; XVII (1783), p. 170; XVIII (1784), pp. 12, 25, 89; XX (1785), p. 366; Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867, I, 2, pp. 227 s.; A. Gherardi, Statuti della ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] mercante del Trecento e gli artisti del suo tempo, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 221-253;Id., Il monastero del Paradiso presso Firenze nella storia dell'arte del primo Quattrocento, ibid., XVIII (1936), pp. 287, 289, 297 s., 300;F. Zeri, Appunti ...
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ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] di Monte Sant’Angelo, alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura a Roma e di S. Marco a Venezia (Le porte del Paradiso, 2009).
Oderisio esordì a Troia nel 1119, firmando alla pari con un tal Bernardo – nome che ben s’attaglia a un artefice nordico ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] e partecipò alla mostra della Società protettrice delle belle arti con Il cieco Milton che detta alle figlie il Paradiso perduto. A tanto impegno non corrispose grande assiduità ai corsi dell'accademia, nonostante gli venisse nuovamente assegnato il ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...