ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] . I soggetti (colombe al bacile, lepre che mangia l'uva, pavoni, fiori e alberelli) sono tutti legati ai temi del paradiso e della rinascita. La vivida policromia e la tecnica disinvolta (efficace specie nei ritratti dei banchettanti e nel rendimento ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , che si rivelerà fondamentale per la storia dell'arte italiana. Questa scelta è particolarmente impressionante nella Porta del Paradiso, dove numerose figure sono riprese da rilievi di epoca romana. Ma al di là di questi modelli, l'artista ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Bargello) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio, mentre sulla placca detta 'del Paradiso terrestre' (Parigi, Louvre) i rilievi ornano un testo di Isidoro di Siviglia sui vari ordini della creazione. Le ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] leoni, di stile schematico ma spettacolare (Sfax, Mus. Archéologique); sono stati più volte raffigurati i quattro fiumi del paradiso (Younga, Oued Ramel e, su uno schema geometrizzante, Bir Ftouha a Cartagine); si trovano spesso pannelli che fungono ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] di 55 m, dipinte con tonalità calde, ha fatto supporre una composizione originaria più ampia e spettacolare, forse una sorta di paradiso buddhista, anche se l'interpretazione della scena, di cui è perduta la divinità centrale, resta dibattuta; tra le ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] uno dei periodi più brillanti della sua storia. A ovest di Sultan Kala, al di là della porta Firuza ("del Paradiso"), fu edificata la moschea Namazgah. Nell'antico šahristān (Gyaur Kala), che nell'VIII secolo non era stato ancora abbandonato, fu ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e sobria, hanno per soggetto, tra l'altro, il Clero alla fonte, l'Esorcismo attuato dall'angelo, i Quattro fiumi del paradiso, le Nozze di Cana. In esse si notano padronanza di disegno, scioltezza nel ritrarre le figure e un uso del colore molto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] funeraria, Angkor Vat può considerarsi come la celebrazione della continuità del sovrano, immortale e fuso con Vishnu, in un paradiso popolato da apsaras celesti. Il tempio di Bayon, noto come Madhyadri, si trova nel centro della città di Angkor ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] l'atrio o paradysus, sui cui angoli occidentali si ergevano modo turrium due oratori dedicati a s. Pietro, custode del paradiso, e a s. Michele, suo difensore e difensore della chiesa; una scalinata di ventiquattro gradini consentiva a sua volta l ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] 'ambito del Pittore di Meidias sono attribuiti alle m., indicano la stessa tendenza, descrivono il thìasos "come il paradiso della letizia, della felicità e della beatitudine" (Fränkel). Afrodite e gli Eroti partecipano a questa cerchia, poiché il ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...