GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] presbiterio. I primi lavori, in particolare l'Annunciazione sull'arco trionfale, il Cristo Pantocrator tra i santi del paradiso e la Crocifissione, rispettivamente sulla volta e sulla parete di fondo del coro, manifestano una svolta decisiva dello ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] volta di Paradisier (Varese, Castello di Masnago) concepito a Panarea nel 1962 e ispirato al cerimoniale amoroso degli uccelli del paradiso. Palcoscenici metafisici tra realtà e sogno, i dipinti Le stanze (1962, ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 46 ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] della cattedrale di Ciudad Rodrigo e quello di Burgo de Osma -, e, soprattutto, la strana iconografia del Paradiso e dell'Inferno, dove si avverte l'ispirazione di fonti orientali trasmesse probabilmente attraverso versioni arabe (Pérez Higuera ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Valerio Villareale. In questo nuovo ruolo, Patania fu incaricato di dirigere gli interventi di conservazione dell’affresco del Paradiso di Pietro Novelli nel palazzo Sclafani di Palermo (Giuffrida, 1981), forte anche di un interesse per la pittura ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] dell'amor cortese. La Vecchiaia è infatti tra le immagini dei Vizi che impediscono l'ingresso al giardino d'A., il paradiso terrestre della religione d'A. (Lewis, 1936), le cui prime rappresentazioni risalgono soltanto al Quattrocento e in cui appare ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] titoli, luogo e data di esecuzione (Bologna 1632). Su disegno proprio, o da anonimo, sono, fra l'altro, anche la S. Maria del Paradiso (1636 nel Bartsch, 1803-21, p. 10), chiaroscuro a tre legni; una Giovane martire che il Nagler (1860, II, n. 492, 4 ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] di Cristo, la Passione e la Vita di s. Pellegrino - cui si uniscono le rappresentazioni dell'inferno e del paradiso, del calendario con le allegorie dei mesi, nonché figure di santi, personaggi dell'Antico Testamento e altre figure estranee ai ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] di S. Francesco (1600); i Rosari di S. Giorgio in Plano e della cattedrale, ora nel Museo diocesano (1602-03); il Paradiso, richiestogli da Francesco Maria II della Rovere per la cappella di famiglia in S. Francesco; la Natività di Maria per la ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] patroni della vita monastica. Sono rappresentati, in parallelo, diavoli e demoni, soggetti cosmologici (quattro fiumi del paradiso, bilancia e gemelli, quattro venti) e allegorici (mulino mistico), animali leggendari e no (uccelli, basilisco, sirena ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] S. Benedetto, Quattro dottori della Chiesa (ispirato ai Dossi), distrutto nell'ultima guerra; monastero di S. Caterina, Paradiso (suo capolavoro secondo C. Cittadella, III, p. 313); coll. Montecatini, Decollazione di s. Giovanni Battista (incisa dal ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...