AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] che lasciò orfano il figlio in età giovanile.
L'A. frequentò gli studi classici al liceo di Verona e, in seguito, si dedicò completamente alla pittura, prima all'Accademia Cignaroli della sua città, poi ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] presso l'Archivio di Stato di Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 28, ed è a stampa in Novati, p. 167, e in Il Paradiso degli Alberti, a cura di F. Garilli, cit., Appendice I (con riproduzione dell'autografo); è scritta da Firenze il 22 agosto di un ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] i Crocifissi della chiesa maggiore di El Puerto de S. Maria (Cadice) e della chiesa di S. Rita a La Spezia (Sanguineti, Il paradiso…, p. 115; Sánchez Peña, pp. 161 s.).
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. stor. del Comune, Mss., 44: C.G. Ratti, Storia de ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] 'arte in onore di Mario Salmi, Roma 1962, II, pp. 187-202; M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta del Paradiso" e Tommaso di Lorenzo G., in Commentari, XIV (1963), pp. 92-103; T. Krautheimer-Hess, More Ghibertiana, in The Art ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] con Antonio oggi poco documentabile.
Nel 1740, col disegno di Adamo e l'arcangelo Michele, inciso da F. Zucchi per il Paradiso perduto di Milton (Parigi [ma Venezia] 1740, in seguito più volte ristampato), il B. rivela già una notevole esperienza ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda (1597), la facciata e la torre del palazzo del Paradiso (1610), nonché la porta di San Paolo (1612). Progettò anche la fortezza di Ferrara, ed è noto, infatti, anche come ingegnere ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] a Verona il 26 nov. 1826.
Le prime opere del C. compiute tra il 1784 e il 1786, le statue per S. Maria del Paradiso e quelle per il ponte di S. Giorgio a Ferrara, rivelano ancora profondi contatti con l'arte del padre, anche se appare già in loro ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] secondo il G., in Paragone, XII (1961), 133, pp. 18-48; M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta del Paradiso" e Tommaso di L. Ghiberti, in Commentari, XIV (1963), pp. 92-103; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Torino 1964 ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] -24), e del Profeta Gioele, su cartone di G. Pilotti sul piedritto della volta nord.
L'ultima opera del G., Il Paradiso, su cartone del Pilotti a metà con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] affreschi egli fu al servizio di Isabella Gonzaga a Mantova (Coddè), presumibilmente partecipando alla decorazione dell'appartamento del Paradiso (Patzak), ma questa sua attività a Mantova non è documentata, come non lo è quella ad Urbino ipotizzata ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...