CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] il medesimo rogito gli veniva affidata anche la decorazione della cupola della stessa cappella con le rappresentazioni dell'Assunta e del Paradiso (compiuta, invece, da A. M. Colonna). La lontananza del pittore da casa in tali anni e il suo distacco ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] importanza nei dipinti del B.; così nella Crocifissione di Cimiez e nella predella della sua fondamentale opera (1513) detta il Paradiso o la Vocazione dei giusti, oggi nel Museo di S. Maria di Castello a Genova, e soprattutto in quella sacra ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con estese ridipinture ottocentesche.
Sempre nello stesso anno (1750) fu aperta al pubblico la biblioteca (in palazzo Paradiso), la cui sala di lettura ancor oggi mostra gli ornati architettonici tipici del Facchinetti.
Realizzata con "arabeschi ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] , V [1941], pp. 41-45). Il dipinto, raffigurante "un Angelo, che incamina un fanciullo per la via del Paradiso tenendolo lontano dall'Inferno" (Passeri), venne forse realizzato intorno al 1637, quando l'Arciconfraternita degli Angeli Custodi si ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] Rocco e Sebastiano.
Durante il terzo decennio del Seicento il G. realizzò dipinti meno luminosi e solari come l'affollato Paradiso della Pinacoteca di Spello, dove sono evidenti i debiti nei confronti del fiammingo Francesco da Castello, le tre tele ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] 1770.
Nel 1757 il G. firmò la tela con i Ss. Francesco di Sales e Luigi Gonzaga, oggi nel seminario del Paradiso a Bergamo. Il Martirio dei ss. Gervasio e Protasio della parrocchiale di Bariano, la sua pala più ambiziosa per dimensioni e complessità ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] . Bartolomeo della Levata a Verona e oggi a Castelvecchio. Firmata e datata 1608 è la macchinosa pala di S. Maria del Paradiso, raffigurante I ss. Gregorio e Rocco che intercedono per le anime purganti. Infine il F. firmò e datò un dipinto realizzato ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] inoltre per alcune opere attribuite al C., ma per cui non esistono supporti documentari. Innanzitutto la villa Saluzzo, detta "Il Paradiso", sulla collina di Albaro, opera di grande impegno e di notevoli qualità formali, che è assegnata al C., in via ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] p. anno 1728" - nella volta del presbiterio della chiesa di S. Caterina: raffigurano un'Animain gloriache ascende al Paradiso e rivelano, pur nella piena adesione a modelli maratteschi, un'apertura al gusto rocaille, nonostante le sgrammaticature e ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] Madonna realizzata nel 1342 per la stessa cittadina. Datato al 1346 è l'affresco con l'Ascesa delle anime dal purgatorio in paradiso nella chiesa di S. Francesco a Todi, rinvenuto solo nel 1975 e attribuito da F. Zeri a J. (Grondona). Riferibili alla ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...