Regista statunitense (Denver 1889 - Beverly Hills 1968); attore in commedie musicali e operette, passò nel 1907 al cinema dapprima come attore e poi (dal 1916) anche come regista. Diresse soprattutto film-rivista [...] o brillanti. Tra le sue pellicole più note si ricordano: Strange interlude (1932); The great Ziegfeld (Il paradiso delle fanciulle, 1936); Pride and prejudice (1940); When ladies meet (1941); The secret heart (In fondo al cuore, 1946); Cynthia (1947 ...
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Frate minore (1a metà sec. 13º); è autore di un poco originale poema latino in circa 1500 esametri rimati, Anticerberus, nel quale, nell'intento di strappare a Cerbero, cioè all'Inferno, le anime pericolanti, [...] tratta delle verità cristiane, della fine del mondo e del giudizio finale, dell'Inferno e del Paradiso. ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ...
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Nome d'arte dell'attrice americana Myrna Williams (Helena, Montana, 1905 - New York 1993); dopo breve attività teatrale, ha esordito nel cinema con What price beauty? (1925). Ha interpretato moltissimi [...] film, tra i quali: Midnight taxi (1928); When ladies meet (1933); Men in white (1934); The great Ziegfeld (Il paradiso delle fanciulle, 1936); Parnell (1937); The best years of our lives (1946); The red pony (Minuzzolo, 1949); Cheaper by the dozen ( ...
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Regista e attore cinematografico austriaco (Vienna 1904 - ivi 1980); nel cinema come attore dal 1929, passò alla regia nel 1933 perfezionando lo stile dei film musicali dedicati alla rievocazione della [...] Vienna dei valzer e dell'operetta. Tra i suoi film più noti si ricordano: Leise flehen meine Lieder (Angeli senza paradiso, 1933), in ricordo di Schubert; Maskerade (1934); Mazurka (1935); Bel Ami (1940); Operette (A tempo di valzer, 1940); Wiener ...
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Famiglia di scultori di Dinant (secc. 16º-17º). Jean (Giovanni Tabachetti: n. Dinant 1567 circa - m. in Italia 1615) trascorse la vita in Italia (dal 1587): la sua opera più importante è la Salita al Calvario [...] per il Sacro Monte di Varallo (1599-1602). Lavorò (1603-04) nella cappella del Paradiso o dell'Assunzione della Madonna a Crea. Forse scolpì (1602-15) le statue rappresentanti la Prima visione di s. Giuseppe. Le sue opere, tutte di terracotta ...
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Cantautore italiano (n. Milano 1972). Nel 1994 ha lasciato i locali della provincia lombarda per esordire sulla scena nazionale partecipando al Festival di Sanremo (Categoria giovani): La mia storia tra [...] le dita è rimasta una delle sue canzoni più amate. Un anno più tardi ha scalato le classifiche con Destinazione paradiso (singolo che ha lanciato l’omonimo album, pubblicato anche in Sud America). Ormai protagonista nel panorama pop-rock italiano, G. ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , II, Le origini della legge sul "sodamento", Firenze 1939, pp. 5-17, 50 s.; B. Maier, Il canto XVI del "Paradiso", in Id., Problemi ed esperienze di critica letteraria, Siena 1950, pp. 117-140 passim; E. Fiumi, Fioritura e decadenza dell'economia ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] 1973; L'utopia del Natale, 1982) e narrativa (i romanzi Il franco tiratore, 1968; Il mondo nudo, 1975; Fuori del Paradiso, 1982; Le parole del padre, 1991). Ma è noto soprattutto per la sua attività di editore, caratterizzata da un'intelligente ...
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Attore (Pittsburgh, Pennsylvania, 1892 - Palm Springs 1984); attivo dapprima in teatro, lavorò nel cinema dal 1921. Attore soprattutto brillante, fu tra i volti più familiari del cinema americano degli [...] film, fra cui: The outcast (1922); Beau Geste (1926); Rendez-vous (Codice segreto, 1935); The great Ziegfeld (Il paradiso delle fanciulle, 1936); My man Godfrey (L'impareggiabile Godfrey, 1936); Life with father (1947); e la lunga serie dell'"uomo ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...