Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] rilievo nella descrizione finale della vita delle anime nella Città celeste, all'origine di una tradizione che troverà nel Paradiso dantesco la sua apoteosi.
L'importanza storica del testo di Cassiodoro è nel formarsi di una tradizione di 'umanesimo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Giacomo Filippo, che era dai seguaci del Borri stimato precursore del Regno di Dio... et che Giacomo Filippo hora si trova in Paradiso sopra s. Ignazio" (Magnocavallo, 1902, p. 383).
II B. non limitò la sua azione a Milano, ma la estese largamente in ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] allitterazioni, antitesi, dilatazioni di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136). Primo Levi – fautore della parola esatta, veicolare e ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di Rinaldo e Armida, tratta dalla Gerusalemme liberata (1613-14) e si ha notizia dai documenti anche di una Cacciata dal Paradiso terrestre, perduta, eseguita dal C. per il Borghese, di cui resta un disegno (Nissman, Disegni.... 1979, n. 72). Dal ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1574, i vari elementi furono finalmente messi insieme e nell'agosto di quell'anno il D., felice, scriveva al cardinale Farnese: "... in paradiso si potria avere più bel loco, ma nel mondo non più che quello che si è avuto et è resuscitata la statua ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] pedanti, "gregge democratica" che dichiara "rea l'inclinazione de' poveri virtuosi" e ama parole come "Fato, Destino, Iddij, Paradiso, idolatrare e simili" che l'adolescente F. detesta.
Non è tuttavia l'insuccesso letterario a determinare la rapida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] sul piano arcaico dell’esperienza magica, l’esaltazione del primitivismo e dell’immediatezza, il rimpianto per il passato come paradiso di un’umanità non repressa, la nostalgia per il mondo contadino non apparvero più – come erano stati per lungo ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] pubblicati.
Il libro si apre con uno degli scritti più meditati e più belli del G., Il mito del Paradiso terrestre, a cui si accompagnano altri undici saggi, che coinvolgono il gran mondo delle tradizioni leggendarie medievali intorno a personaggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] stessa, rivendicheranno facilmente i loro inizi non più dalla torre di Babele, ma addirittura dall’arca di Noè, e perfino dal paradiso delle delizie e dai primi genitori e dall’utero di Eva, da dove tutti sono usciti. Noi tralasciamo queste cose come ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] costituiscono per M. quella "scientiam secretorum que exaltat hominem inter magnates et facit eum quantum ad corpus quasi habere principium Paradisi" (Morpurgo, 1987, p. 174).
Tra le opere minori di M. c'è una glossa al De urinis di Mauro Salernitano ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...