CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] nel Purgatorio, ove si piange più la colpa commessa che la pena che vi si soffre; ed il terzo stato nel Paradiso, ove a Dio l'anima si unisce".
Èpossibile che il perduto commento alla Divina Commedia avesse ricalcato questo schema interpretativo. Sta ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] benefici e cariche ai suoi collaboratori e parenti. A lui si attribuiscono anche due opere, oggi perdute, un trattato De Paradiso e un secondo trattato De pontificalium comitiorum habendorum ratione.
Morì il 1 apr. 1321 ad Avignone, ove fu sepolto ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] di R. Manetti - G. Morolli, Firenze 1989, p. 132; E. Sessa, Giardino di villa Whitaker nel piano Malfitano, in Palermo detto paradiso di Sicilia, Palermo 1989, pp. 265-276; Id., G.B. Filippo Basile: per una unità delle arti, in G. Pirrone, Palermo ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] , Firenze 1866, p. 455; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 176-187; G. Gherardi, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, p. 79; E. Repetti, Diz. geografico fisico storico della Toscana, IV, Firenze 1841 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il "picciol punto" della terra, mentre l'amico indica nella pratica sistematica della virtù la via sboccante nel "trionfo del paradiso". L'ombra sfuma e il D. si desta. Ma, "per ammaestramento altrui" e per rafforzamento dei propri propositi, fissa ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , ricevette da Simone Puzarelli la donazione di un terreno denominato Colle dell'Inferno, poi ribattezzato Colle del Paradiso, nel territorio di Assisi; il 29 aprile la bolla papale Recolentes qualiter proclamò ufficialmente l'avvio della costruzione ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] è viceversa la prescrizione del programma iconografico, che venne rispettato dall'artista.
Alle raffigurazioni sovrapposte del Paradiso (l'Incoronazione della Vergine fiancheggiata dalle Gerarchie angeliche e dalla Gloria dei santi) e dell'Inferno ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] clima - dominato da un lato dalla comune coscienza dell'eredità dei grandi del sec. XIV, ravvivata nelle riunioni nel "paradiso" degli Alberti, e dall'altro dalla presenza di Coluccio Salutati, propagatore della nuova cultura umanistica - anche D. si ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] . 1789. È lecito supporre che in quei mesi il D. si dedicasse a riprodurre in disegni al tratto la Porta del Paradiso del battistero fiorentino, opera di L. Ghiberti, probabilmente su incarico di J.-B. Séroux d'Agincourt, dedito in quegli anni alla ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di padre A. Giardina (Messina 1645); e ancor più interessanti sono quelle per l'Hedengraphia ovvero Descrittione del Paradiso terrestre di C. Giangolino (ibid. 1649): il bel frontespizio, decorato con figure allegoriche, puttini, iscrizioni e simboli ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...