BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Geminiano; è di nuovo a S. Gregorio nel 1446 e ancora nell'anno successivo, quando gli viene commissionata la pala con il Paradiso per la chiesa di S. Agnese (Venezia, Accademia), che doveva essere simile a quella di A. Vivarini e Giovanni d'Alemagna ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] , come dimostra nel tentativo di indicare nell'Adamo di G. B. Andreini la fonte essenziale, se non l'unica, del Paradiso perduto di Milton. L'elemento comunque di maggior interesse di questo saggio è nell'esplicita Volontà del B. di inserire la ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] giunto a noi che in minima parte, solo sette canti (il I, II e III dell'Inferno; il XXXII, XXXIII, XXXIV del Paradiso, editi in Rime degli arcadi, X, Roma 1747; il XVI del Purgatorio, in I giuochi olimpicicelebrati in Arcadia... in onoredegli arcadi ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di vita. Qui le scene sono tratte dalle Storie di Maria Maddalena e del Battista e sono integrate da raffigurazioni del Paradiso e dell'Inferno nonché da busti di angeli e figure allegoriche. La superficie dipinta è consunta e lacunosa, oltre che ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] per la stesura del commento. E la cosa trova ulteriore conferma in un altro luogo del commento, nel proemio al canto XXV del Paradiso. Nel passo in questione, il D. ci descrive infatti la situazione a Firenze all'epoca in cui i fuoriusciti "tornati ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] la pala per l'altar maggiore di S. Tommaso in Parione con S. Tommaso in orazione e diverse figure; dipinse poi Il Paradiso della chiesa dei cappuccini di Borgo San Sepolcro, firmato e datato 1608. L'anno successivo fu a Reggio Emilia, dove rimangono ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] (perdute), di Pietro Gilardi, Carlo Vimercati, del F. e del veronese Martino Cignaroli. Nella chiesa di S. Maria del Paradiso gli viene attribuita la S. Anna con Maria bambina, che risente dell'influenza del Legnanino (S. M. Legnani) nella morbidezza ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] fotografica del G. assunse veste professionale in una serie di reportages.
Il primo, che documenta la gita sociale al Gran Paradiso, venne impiegato per illustrare la guida di C. Reynaudi Ceresole Reale e la Valle dell'Orco (Torino 1896). Dello ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] a stampa dei secc. XIII-XIV, Bologna 1884, coll. 15-16, 476 e 825; per le adunanze nella villa del "Paradiso", v. Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389, romanzo di Giovanni da Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna p. 867 ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] , Firenze 1903, p. 63; K. Frey, in G. Vasari, Le Vite..., I, München 1911, p. 368; R. Piattoli, Il monastero del Paradiso presso Firenze nella storia dell'arte del primo Quattrocento, in Rivista d'arte, XVIII (1936), pp. 294, 306, 310; L. Becherucci ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...