Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] del p. come luogo celeste, abitato da schiere angeliche, dai santi e dagli eletti (Giovanni di Paolo, miniature del Paradiso di Dante, 1438-44, Londra, British Library). Il p. è inoltre componente essenziale nel giudizio universale (affreschi a Capua ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cortesia che vi regnava, non dovevano mancare occasioni di figurare. A una di tali occasioni si vede un accenno nelle parole che nel Paradiso (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s'io fossi giù stato, io ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e canonico (p. 152). E., tuttavia, scrisse soltanto opere giuridiche, ed infatti rappresentò per Dante la tradizione decretalista (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, secondo la sua testimonianza, furono suoi maestri nel diritto ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] Giannini, vol. 3°, Milano 1988, pp. 385-414; A. Canu, G. Indelli, Le oasi del WWF: storia, ambiente, itinerari dei paradisi naturalistici italiani, ivi 1989; Pianificazione e gestione di parchi naturali, a cura di F. Viola, ivi 1989; A. Loiodice, L ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] il riordinamento del diritto romano nel Corpus iuris civilis ("Corpo del diritto civile"). Dante, nel VI canto del Paradiso, lo celebra come il restauratore della decaduta autorità imperiale
presa del potere e riforma delle leggi
Giustiniano nacque ...
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fòro
Vincenzo Valente
È il luogo in cui si esercita una giurisdizione, sia essa civile o religiosa, sancita in un diritto - ius o iudicium - che ne costituisce l'autorità; le leggi (leges et iura) fonte [...] leggi umane. A questa distinzione si accenna in Pd X 104 Grazïan... l'uno e l'altro foro / aiutò sì che piace in paradiso, dove foro sta per " giure o " diritto ".
Nell'espressione l'uno e l'altro foro qualche studioso ha creduto di riconoscere una ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le grazie più umane, le magnificenze più verosimili; e se, come in Petrarca, le Laure di Simone Martini sono in paradiso, in quel paradiso ci si sta mollemente adagiati, e per arrivarci non si è percorso l'aspro cammino di Giotto.
Ambrogio Lorenzetti ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Firenze il B., come altri fuorusciti padovani, filocarraresi, fu tra i membri della brigata letteraria che si riuniva nel "Paradiso" degli Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei conti Guidi, con ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che modo? se bello significa buono, se brutto significa cattivo, ecco che l'inferno è qualificabile come "buono" e il paradiso come "pessimo". Ciò perché in quest'ultimo c'è la ribellione degli angeli ribelli, cacciati, appunto per questo, nella ...
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Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] II, che aveva intimato ai bolognesi di liberare il figlio Enzo, da essi fatto prigioniero. G. Pascoli nella Canzone del Paradiso ne fa l'ispiratore dei provvedimenti per l'affrancazione dei servi della gleba, ma non è cosa storicamente certa. L'arca ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...