CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come spazio negativo, abitacolo dei demoni e delle forze del male: come una c. era infatti spesso rappresentato il paradiso terrestre, mentre sempre chiuso da steccati e da mura era il giardino medievale, a segnare il confine fra spazio ordinato ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dopo la risurrezione e il giudizio universale le anime dei giusti vanno in paradiso e quelle dei reprobi all'inferno; le prime frattanto stanno in luogo di quiete o paradiso terrestre, le altre errano qua e là agitate; simili credenze erano anche fra ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] da quella biblica, sostituendo alla creazione un progetto umano, un contratto sociale originario. L'idea della caduta dal paradiso lasciò il posto a quella di una evoluzione da una condizione originaria analoga a quella delle bestie. Il passaggio ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] ardite, ma soprattutto di notizie peregrine e di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso terrestre alla descrizione dell'arca di Noè e delle specie di animali che vi entrarono, ecc.), essi miravano forse ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Soest in Westfalia, il maestro della tavola d'oro a Lüneburg, Mastro Franco ad Amburgo, il maestro del piccolo paradiso a Francoforte, il maestro dell'altare di Ortenberg a Darmstadt, il maestro dell'altare di Tiefenbron (Luca Moser) e Stefano ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] famoso pittor... Giacomo Tentoretto che ha fatto molte opere in questa città et fuori et specialmente il bellissimo, quadro del Paradiso nella sala del Maggioi Consiglio". Non inutile, tuttavia, rovistare tra le grigie pagine del C.; vi si trova, ad ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] della sua impresa in un Paese dalla burocrazia efficiente e dalla moderata pressione tributaria, se non addirittura in un (relativo) paradiso fiscale. Farà in modo di trarre profitto dal basso costo della mano d’opera di un Paese del terzo mondo ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...]
Si tratta di due tavole sinottiche, preludio a una grande opera che la morte gl'impedì di compiere; la terza tavola, sul Paradiso, fu fatta, per espresso invito del Coltellini che gli aveva donato le prime due, da Francesco Cionacci, autore di altri ...
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Il danno biologico
Marco Rossetti
Il d.l. n. 1/2012 ha dettato nuove norme in tema di danno biologico con esiti micropermanenti derivanti da sinistri stradali. Il fine del legislatore è stato quello [...] l’usarono, tra gli altri, Dante («Però ti priego, e tu padre m’accerta/ s’io posso prender tanta grazia»: Paradiso, XXII, 58) o Galileo («Marte, Giove e Saturno colli loro appressamenti e discostamenti mi accertano di quelli»: Delle macchie solari ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] marmo bianco di Carrara, "con fonte, peschiera, aere da uccelli e lochi da animali", definito "ameno e bello quasi possi dire paradiso terrestro" (Giovanni di Iuzzo, p. 105).
All'inizio del 1468 il F. era certamente a Roma tra i consiglieri di Paolo ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...