COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a S. Croce.
Fonti e Bibl.: Un elenco completo delle opere, comprendente anche docum. di critica letteraria come un giudizio sul Paradiso perduto di Milton e uno sulla Henriade di Voltaire, si trova negli scritti del Fabroni e del Corsini citati in ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , in Romania, XLVIII (1922), pp. 93-105; M. E. Temple, Paraphrasing in the "Livre de la Paix" of C. de P. of Paradiso III-IV, in Publications of the Modern language association of America, XXXVII(1922), pp. 182-186; J. C. Schilpepoort, Guillaume de ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] la sostanza catartica della narrazione – che si snoda nelle dieci successive giornate tra l’«inferno» di ser Ciappelletto e il «paradiso» di Griselda – ne facciano un’opera di valore simbolico e teologico non minore della stessa Commedia, ma al tempo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , Milano-Napoli, Ricciardi, 1960, II, pp. 61166 (e cfr. pp. 864-867). V. inoltre: F. Ageno, Per il testo di Donna de paradiso, in Rassegna d. letterat. ital., LVII (1953), pp. 62-93; G. Contini, Per l'edizione critica di Iacopone, ibid., pp. 310-3-18 ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Non era il diavolo l'angelo caduto, la divinità stessa con segno negativo? Abolendo l'Inferno non si sarebbe negato anche il Paradiso? Certamente. Ma alla ragione non poteva che repugnare l'esistenza di diavoli e di sabbah, di incubi e di succubi, di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Cristo è risorto», 1918); S. Esenin, che vede nella rivoluzione bolscevica una rivincita della campagna e descrive il suo paradiso contadino nel poema Inonija («Altra terra», 1918). Tutte queste opere nascono sotto l’impulso dello scitismo di Ivanov ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] mondo». «Ogni cosa», cibo e medicamenti, «in abbondanza» in lei «si ritrova», concorda Rangone: è «terrestre, anzi celeste paradiso».
«Perfetto», dunque, come lo qualifica Alvise Cornaro, l'«aere»: a Venezia si respira bene, meglio che altrove. Non ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] felicità (lo scrittore americano, da Mark Twain a Faulkner, è costretto a identificare la natura e il paradiso perduto col mondo sudista agrario-schiavista), l'appartenenza-inappartenenza delle molteplici componenti nazionali a un crogiolo che forma ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] del funerale dell’imperatore, soprattutto, si misura lo scarto rispetto alla letteratura panegirica – l’immagine di Costantino in paradiso è analoga a quella pagana di Paneg. 7(6)7,3 – e alla stessa ideologia costantiniana dell’autorappresentazione ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del cielo unica e trina, principio e fine di ciascuna cosa", dietro la cui guida l'uomo ascende alle gioie del paradiso. Lo schema allegorico rimane per altro quasi del tutto estrinseco: il quadro ambientale, i compiaciuti e minuziosi ritratti delle ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...