Romanziere uruguaiano (Montevideo 1909 - Madrid 1994). Nelle sue opere (largamente tradotte in italiano) risente l'influsso di Sartre, Dos Passos e Faulkner. I suoi romanzi, generalmente frammentarî, presentano [...] 'ambientazione urbana e personaggi solitarî circondati da un'atmosfera di sadismo, perversione e pazzia, nostalgicamente attratti dal paradiso perduto dell'adolescenza: El pozo (1939); Tierra de nadie (1941); Para esta noche (1943); Los adioses (1954 ...
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Poeta, teologo e salmista svedese (Ronneby 1645 - Uppsala 1714), dal 1711 arcivescovo. Luterano ortodosso, cercò di dare alla Svezia un poema didattico-religioso che fosse adeguato alle contemporanee aspirazioni [...] queste sue doti (soprattutto nella parafrasi dell'epos miltoniano così come sviluppata in Thet öpna Paradis "Il Paradiso aperto", 1705; Thet tilslutna Paradis "Il Paradiso richiuso", 1705; Thet återvunna Paradis "Il Paradiso riconquistato", 1711). ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] 1973; L'utopia del Natale, 1982) e narrativa (i romanzi Il franco tiratore, 1968; Il mondo nudo, 1975; Fuori del Paradiso, 1982; Le parole del padre, 1991). Ma è noto soprattutto per la sua attività di editore, caratterizzata da un'intelligente ...
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Loewenthal, Elena. – Scrittrice e traduttrice italiana (n. Torino 1960). Ha tradotto e curato molti testi della tradizione ebraica e d'Israele, attività che le sono valse nel 1999 un premio speciale da [...] del Ministero dei Beni Culturali. Tra i suoi numerosi saggi si ricordano: Gli ebrei questi sconosciuti (1996), Un'aringa in Paradiso. Enciclopedia della risata ebraica (1997), L'ebraismo spiegato ai miei figli (2002), Scrivere di sé (2007) e Miti ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1919 - Cracovia 2003). Espresse con severo realismo le esperienze della guerra e dell'occupazione sofferte dalla sua generazione (Polska jesień "Autunno polacco", 1955). Scrisse [...] 1962), romanzi (Ikar "Icaro", 1966; Wyspa "L'isola", 1968), libri di viaggio (Do raju i z powrotem "In paradiso e ritorno", 1964), saggi (Przed nieznanym tribunałem "Di fronte a un tribunale sconosciuto", 1975) e sceneggiature cinematografiche. Altre ...
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Letterato italiano (Vittorio Veneto 1868 - Corio Canavese 1944). Insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre come redattore (dal 1917) della Stampa trattò questioni politiche. Ostile [...] degli studî danteschi e francescani. Opere principali: Vita di Dante, 1930; L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del Paradiso, 1936; Con Madonna Povertà. Studi francescani, 1940; Con Dante attraverso il Seicento, post., 1946; Guida a Dante ...
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Giornalista italiano (San Frediano, Firenze, 1923 - Roma 2001). Firma illustre del Corriere della sera e de Il Giornale, nei primi anni Ottanta fu direttore de La Nazione. Corrispondente e inviato, P. [...] di essere l'autore di Berlinguer e il professore, primo esempio di romanzo fantapolitico in Italia, e di I soldi in paradiso (entrambi del 1975), usciti per Rizzoli da autore anonimo. Alcuni reportage sulla P2 gli costarono la direzione de La Nazione ...
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Letterato italiano (Savona 1836 - Carcare, Savona, 1908); volontario garibaldino (1866, 1867), deputato (1876-79), prof. di letteratura italiana (1894) e rettore (1903) dell'univ. di Genova, scrisse commedie, [...] Capitan Dodero (1865); Val d'Olivi (1871); Il merlo bianco (1879); La montanara (1886); Il ponte del Paradiso (1904), assai letti nel secondo Ottocento ma alquanto superficiali, sebbene sorretti da non rari tentativi di analisi psicologica. Migliori ...
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Scrittore italiano (Sondrio 1937 - Brighton 2022). Traduttore e saggista (Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità e scrittura, 1975), ha insegnato letteratura angloamericana all'univ. di Bologna. Dopo [...] e di secca essenzialità (Narratori delle pianure, 1985; Quattro novelle sulle apparenze, 1987; Verso la foce, 1989; Lunario del paradiso, 1996; La banda dei sospiri. Romanzo d'infanzia, 1998; Fata Morgana, 2005). Nel 1998 alla New York University gli ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...