BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] . italiana con introd. di E. Garin, Firenze 1953), ad Indicem; A. Wesselofski, "Il Paradiso degli Alberti" e gli ultimi Trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, passim; A. Gherardi, Alcune notizie intorno a L. B ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] visto nel ser Giovanni del novelliere e delle rime in esso contenute un'invenzione con cui satireggiare l'autore del Paradiso degli Alberti, Giovanni Gherardi da Prato, oggetto nei primi decenni del Quattrocento di attacchi da parte di detrattori e ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] e il male, con un manicheismo che distingue nettamente fra il vizio e la virtù, le creature angeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid. 1888). Figura diabolica è quella del seduttore, che inganna la povera e ingenua fanciulla del popolo ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] è l'affermazione che Gesù si incarnò nell'uomo perché "havendo ello più di lei [Eva] fallito, fu scacciato dal Paradiso et fatto più vile".
In seguito il C. cercò di correggere l'unilateralità delle sue affermazioni pubblicando nel 1533 a Venezia ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] con i curatori-prefatori, dalla convulsa correzione delle bozze alla curatela stessa di alcuni volumi (come per esempio il Paradiso dantesco e il Decamerone);d'altronde, il F. stesso firmava, a nome degli altri soci, varie istanze indirizzate al ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] come quella notata dal Croce in un sonetto a s. Stefano, ove le pietre della lapidazione divengono il selciato della via al paradiso, non basta a fare dei B. un marinista; né egli potrebbe dirsi antimarinista per il solo fatto di essere stato amico e ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] su Beatrice quale "simbolo della rivelazione", su Medusa intesa come "demone della disperazione", e su "la bella figlia" (Paradiso, XXVII, 137) da lui identificata nella maga Circe. Molte delle sue tesi sulle allegorie dantesche saranno accolte da L ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] : cfr. G. Porisini, Il Cajo Ostilio e il suo poeta, Faenza 1934). Fornì i canti II e III alla cantica collettiva Il paradiso, per la monacazione di Maria Valeria Teresa Orsi (Bologna 1698); i canti passarono nelle Rime del M. (ibid. 1713) anche se ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna" (Paradiso, XV, vv. 13-24, rr. 20-22, p. 1775 dell'edizione curata da P. Procaccioli).
Gli anni Cinquanta del XV secolo furono ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] consunta e sforzata, qualche immagine di conio dantesco ed un maledettismo e un esotismo di maniera, con il protagonista che rinunciava al paradiso per una donna, e con i due amanti vegliati, ai piedi del letto, da una tigre superba. Il C. era, del ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...