FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] su altre pubblicazioni. Nel numero del 30 ag. 1782 degli Annali ecclesiastici apparve una sua Lettera sopra il monastero del Paradiso… (cfr. il manoscritto e l'estratto dell'articolo in Arch. di Stato di Firenze, Archivio della Soprintendenza, Arch ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ed altri opuscoli, V, 2, Napoli 1782, pp. 168 s. (ed. anche in P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma 1941, p. 180); Canonizatio s.Iohannis Gualberti, in J.P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] ardite, ma soprattutto di notizie peregrine e di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso terrestre alla descrizione dell'arca di Noè e delle specie di animali che vi entrarono, ecc.), essi miravano forse ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] , 1, Genève 1877, pp. CIV-CVI, 165-178; e in P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma 1941, pp. 140-148; per la tradizione manoscritta, cfr. W. Maleczek, Ein Kardinalprotektor im Kreuzherrenorden um 1213-1214?, in ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] un presente tormentato, un futuro che speriamo la renda veramente una città di pace; una celeste, cantata da fedeli e poeti (come Dante): la città del Paradiso, dell'era che verrà alla fine dei tempi, quando regneranno la giustizia e la beatitudine. ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] comunale di Siena.
Per quel che concerne l'iconografia della B. è opportuno ricordare che Francesco Vanni nella Storia del Paradiso la dipinse fra i santi e i senesi che circondano Maria per rappresentare la figura topografica di Siena. Un ritratto ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] il Possevino, osserveremo da un lato come ancora una volta la più corretta filologia (finemente appoggiata anche a Dante, Paradiso, XXIX, 97-102) fosse posta al servizio d'una esatta lettura dei testi patristici, in polemica con certe grossolane ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] abbandonato l'Eden. Nel manoscritto viennese è l'angelo con la spada di fuoco a cacciare i progenitori dal paradiso, una variante rispetto al testo biblico spesso riflessa nelle immagini posteriori.Anche nei tre ottateuchi Dio non è mai raffigurato ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] protoduecentesca, anche nell'iconografia gerarchizzata del manufatto, che dal piede sale con le personificazioni dei Fiumi del paradiso, con episodi vetero e neotestamentari sulla vasca circolare, e con le virtù morali sul coperchio, risentendo ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...]
Si tratta di due tavole sinottiche, preludio a una grande opera che la morte gl'impedì di compiere; la terza tavola, sul Paradiso, fu fatta, per espresso invito del Coltellini che gli aveva donato le prime due, da Francesco Cionacci, autore di altri ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...