Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] di un mondo nuovo. E che ciò deriva da un'iniziativa divina. Come il primo Adamo è stato formato dalla terra vergine del paradiso, così Dio fa nascere il nuovo Adamo dal seno di una vergine. È la nostra umanità che egli viene a riprendere e perciò ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] che ha esercitato che per la sua potenza analitica, quello weberiano, basato sui seguenti assunti: a) la nostalgia del paradiso perduto e l'aspirazione a trascendere l'esistente sono inerenti alla natura umana; b) il desiderio di sfuggire alla morsa ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] latina del Vangelo di Nicodemo (B IV, 3), per es., è assegnato a M. il compito di praepositus Paradisii, ovvero di custode del paradiso, mentre nel Transito romano (XXXV) egli ha il privilegio di ricevere direttamente da Cristo l'anima della madre ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] ovvero Gli artisti e l'arte sacra francescana (ibid. 1887); S. Francesco d'Assisi. Commento storico al c. XI del Paradiso dantesco (ibid. 1882); S. Francesco e l'Ordine francescano. Appunti, citazioni e date (4ª ed., ibid. 1882); S. Francesco nell ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] di numerosi sermoni e, cosa ancora più interessante, di un commentario al Paradiso di Dante la cui descrizione si legge nel modo seguente: "Item postilla super Paradiso Dantis magistri Bartolomei de Caciis, que incipit Quoniam et finit velut mars ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] del bene e del male
Nel Genesi, a. del paradiso terrestre il cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo che sorge, insieme all’a. della conoscenza del bene e del male, nel paradiso terrestre, capace di preservare l’uomo dalla morte (Gen. 2, 9). Si ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e che giudicherà gli uomini nel giorno del Giudizio finale, destinando i malvagi all'Inferno e i giusti al Paradiso. Nel paradiso musulmano, a differenza di quello ebraico-cristiano, si danno anche gioie dei sensi. Ogni musulmano (da muslim, "dedito ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] alle stampe postumo dal figlio a Napoli nel 1490): G. viene nominato nella terza parte, all'interno del XLI canto del Paradiso (c. 162v), insieme con Tommaso da Celano, Lucido della Marca e Bentivoglio "de Bonis", tra i discepoli di Francesco che ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] dette prova favorirono la rapida carriera del C. in seno all'Ordine. Nel 1691 fu creato guardiano del convento del Paradiso a Viterbo e nel 1695 definitore provinciale nonché visitatore generale delle province di Dalmazia e di Bosnia, entrambe in ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] per l'attività alpinistica, quelli di maggior rilievo: salì il Dente del Gigante, la Grivola, il Grand Combin, il Gran Paradiso in inverno; effettuò la prima ascensione invernale del Grand Nomenon, due vie nuove sul monte Emilius e la traversata del ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...