BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] così, negli anni 1626-29, alla sua impresa più famosa: gli affreschi della chiesa di S. Maria dei Quartiere, col Paradiso nella grandiosa cupola poligonale e figure di Santi e angeli coi simboli della passione nei sottarchi delle due cappelle attigue ...
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ANZY-LE-DUC
E. Vergnolle
Borgo della Francia, nel dip. di Saône-et-Loire (Borgogna), sul cui territorio si erge la chiesa della Trinità, una delle più importanti della regione. Non esiste alcuna testimonianza [...] con, a sinistra, l'Adorazione dei Magi e, a destra, la Tentazione di Adamo ed Eva e la Cacciata dal paradiso. Sull'architrave sono scolpite scene che rimandano al Giudizio finale: la Gerusalemme celeste a sinistra, i Castighi infernali a destra ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] di S. Vincenzo), del santuario di Rho e del collegio Ghislieri a Pavia. Del 1590 sono ì disegni di S. Maria del Paradiso, e dell'anno seguente quelli per la facciata del duomo di Milano, che presentò al pontefice. Altri disegni (ora conservati all ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] (Napoli, Museo Duca di Martina Roma, coll. privata) istoriati rispettivamente con La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre e Un santo in preghiera. Tali ipotesi attributive trovano conferma in un albarello (Napoli, coll. D'Amodio) con ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e riflesse nei diversi lumi delle creature è il tema centrale della Divina Commedia di Dante, per il quale la sede del paradiso o empireo è rappresentata come la "spera supprema" di l. (Par. XXIII, v. 108), "ciel ch' è pura luce" (Par. XXX, v ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Vergine, con funzioni di parrocchia della cattedrale, la chiesa è collegata a essa tramite un corridoio, il c.d. paradiso, e da un portale attualmente murato. La costruzione ebbe inizio sotto l'arcivescovo Teodorico e venne interrotta dopo la sua ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] by Domenico Piola, in Paragone, 2012, 103, pp. 38-42; D. Sanguineti, Filippo Parodi e il decoro della nave ‘Paradiso’: precisazioni cronologiche e spunti di riflessione, in Paragone, 2012, 106, pp. 67-87; E. Gavazza, Roma. Genova: appunti per ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] discende ad accogliere il santo esule di Patmos, che, dall'estremo lembo dell'isola, si affisa nell'ormai vicino paradiso. L'adesione al clima eroico di Michelangelo giunge fino all'ardita innovazione iconografica della nudità per le figure degli ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Wilpert, 1929, I, p. 178, tav. CXXXXIX) e tra queste si ritrova quella dell'a. simbolo di Cristo sul monte del paradiso (il Sion) tra gli a.-apostoli che vengono dalle porte della città, riferimento a Betlemme e Gerusalemme come simboli della chiesa ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] iconografia resta nella asserzione ideologica secondo la quale i quattro vangeli da una parte, come i quattro fiumi del paradiso, scaturiscono dalla croce, cioè ne sono la conseguenza, e dall'altra si focalizzano sulla croce, e quindi la definiscono ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...