MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] lo statuto alla Società di credito fondiario e anche le scene inerenti all'agricoltura: Cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso, Condanna al lavoro, La manna nel deserto, Giuseppe distribuisce il grano ai fratelli, Romolo definisce i confini di Roma ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] di Hildesheim, raggiunge una complessità notevole già intorno all'anno Mille: vi sono infatti raffigurati i Quattro fiumi del paradiso, il Peccato originale e Dio giudice. Sempre a Hildesheim (Diözesanmus. mit Domschatzkammer) sono custoditi i p. in ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Firenze, in Arte antica e moderna, n. 13-16, 1961, pp. 112 s.; C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la porta del Paradiso e Tommaso di Lorenzo Ghiberti, in Commentari, XIV (1963), pp. 95, 100, 102; F. Rossi, Il bel S. Giovanni, S. Maria ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] che dieci anni prima aveva commissionato la Pietà viterbese chiese al pittore di realizzare per la chiesa dell'Osservanza del Paradiso, sempre a Viterbo, una pala che riprendesse la scena della Flagellazione Borgherini (la tavola si trova ancora a ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] in mancanza di esempi superstiti, si potrebbero citare le numerose miniature con la fontana della vita o quella del paradiso. Non è rimasto integro nessun b. neppure su fonti battesimali; tuttavia, come osserva Reinle (1976), le fondamenta di quelli ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] un'opera di grande interesse: si tratta del sepolcro addossato alla parete nord. Il monumento raffigura la città celeste, il paradiso, simile a un baldacchino, appoggiato su cinque colonne e coperto da due piccole cupole a spicchi. Viene creato così ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il duca Ferdinando aveva trasferito dal pian terreno di corte Vecchia a palazzo ducale, nel proprio appartamento cosiddetto del Paradiso (per la complessa storia del ciclo, si veda ibid., pp. 67-133).
Le piccole storie evangeliche, ricche di velature ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] interruppe la rappresentazione largamente diffusa delle Stagioni. I loro attributi acquistano nuovo significato, come simboli del paradiso cristiano, perdendo via via i caratteri più tipicamente pagani. Pertanto nel celebre mosaico della cupola dell ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , A. Rossi e altri. Quello inglese proponeva infine il progetto di N. Foster per il Carré d'Art a Nîmes, e il Paradiso in vitro di N. Grimshaw, struttura in vetro lunga un chilometro, atta a coprire l'area di una cava in Cornovaglia.
La Biennale ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] duca Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona, figlia del re di Napoli, culminate nella ammiratissima Festa del Paradiso (su testo del poeta fiorentino Bernardo Bellincioni, un cui sonetto, pubblicato postumo nel 1493, costituisce la prima menzione ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...