ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] a Ferrara, dove però non lasciò scuola (secondo il Cittadella, dipinse affreschi - perduti - nel palazzo estense poi detto del Paradiso: uno di essi raffigurava il concilio tenuto in Ferrara nel 1438), sarebbe rimasto sempre a Urbino, fino alla morte ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e i tre figli, il M., Giovanni e Angelo) a Napoli.
Subito impiegato come doratore presso una bottega al vicolo Paradiso, "vicino alla casa di Giacinto Gigante" (dagli Appunti autobiografici dettati da A. M. al nipote Alfredo negli anni 1925-1930 ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] 1768 il G. realizzò la Maddalena nella parrocchiale di Salara presso Ficarolo e probabilmente cominciò a lavorare nel palazzo Paradiso, sede dell'Università di Ferrara, che in quel periodo stava rinnovando i propri ambienti a seguito della riforma di ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] far intendere all'A. le più vere realtà di luce ed ombra, di cui appaiono sostanziati ormai, sul 1610 circa, il Paradiso e il suo compagno Le anime del Purgatorio (già a Napoli, coll. priv.). Non vanno taciuti i suoi contatti, d'altronde documentati ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] ducale: il F. infatti fu chiamato nel 1608 per l'indoratura e gli affreschi in alcune sale del cosiddetto "Paradiso", un'ala cinquecentesca ampliata da Emanuele Filiberto e situata tra la galleria verso levante e il palazzo dei vescovo. Anche ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] pp. 139, 147; Id., in Storia di Comacchio nell'età moderna, I, Casalecchio di Reno 1993, pp. 388-400; Id., in Palazzo Paradiso e la Biblioteca Ariostea, a cura di A. Chiappini, Roma 1993, pp. 63-79; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 236 ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del Museo civico di Padova, IV (1901), pp. 30-45, 141-143; Id., Il "Paradiso" del G. nel palazzo ducale, ibid., VII (1904), pp. 394-397; H. Semper, Ein Freskobild angeblich des G. im Ferdinandeum zu ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] diciottenne.
Secondo il Tassi, Giacomo dipinse a olio un'Incoronazione di Maria nel soffitto della chiesa delle monache del Paradiso (non più esistente), nel chiostro di S. Francesco Miracoli di S. Antonio,ecc., opere ora perdute.
Ciro lavorò molto ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] volta i viaggi (Schede Vesme, p. 132). Nel 1623 risulta a Como, dove affresca una cappella di destra in S. Fedele (Paradiso nella volta); nello stesso anno cade il primo pagamento per le pitture nella "sala grande" del castello di Rivoli. Sono gli ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] attraverso un punto di vista molto ribassato. Nella volta a botte della medesima cappella l'artista raffigurò inoltre il Paradiso. In ragione delle affinità stilistiche con le opere menzionate è possibile ipotizzare la stessa autografia anche per gli ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...