AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] del Consiglio dei Seicento; lo stesso anno, il 4 febbraio, sempre per il Comune, decora con due miminiature, rappresentanti il Paradiso e l'Inferno,ilLibro dei Defraudanti. Nel Libro dei Creditori di Monte per il 1395 è annotato come creditore di ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] principali si possono citare, a Gubbio, in duomo, gli affreschi nella cupola della cappella del Ss. Sacramento e un affresco (Il Paradiso)per la chiesa della Madonna dei Bianchi (o S. Maria dei Laici); a Genova i dipinti in casa Durazzo; a Savona ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'Escorial in presenza di Filippo II, dove compare l'autoritratto del pittore). Carlo V e Filippo II figurano in paradiso, nell'atto di adorare la Trinità, secondo uno schema tizianesco già adottato per l'imperatore nella celebre Gloria del Prado ...
Leggi Tutto
PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] . Il Palazzo e i suoi interni, Milano 2012, pp. 43, 54 n. 20; D. Sanguineti, F. P. e il decoro della nave ‘Paradiso’: precisazioni cronologiche e spunti di riflessione, in Paragone, LXIII (2012), 753, pp. 67-87; L. Stagno, L’attività di F. e Domenico ...
Leggi Tutto
GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] (ubicazione ignota) per l'oratorio, non più esistente, di S. Bernardino a Borgomanero, e nel 1694 le due tele del Paradiso e del Purgatorio - in quest'ultima effigiando se stesso e sua moglie - per la collegiata di Borgosesia (ora nell'oratorio di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] di S. Francesco, distrutta nel 1865 ma ricordata da un disegno ottocentesco di F. Saraceni e di G. Pividor, raffigurava il Paradiso contornato da una quadratura scenografica (Ragguaglio, [1739], cc. 2v, 14r; Mari, 1979, pp. 73 s.). Altre sue opere ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] . Negli anni seguenti il B. continuò a lavorare nella basilica del Santo: alla lapide per Felice Rotondi ora nel chiostro del Paradiso (1702), al pavimento per la cappella del Tesoro (1707-08; Sartori, 1962, pp. 171 s., 176, 189, 205), alla statua di ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] a Londra.
Si conoscono del B. numerosi chiaroscuri a olio e pennello: i ventitré di Windsor Castle; uno, raffigurante il Paradiso, trovato dal Voss al Museo di Lipsia e ritenuto del periodo giovanile. Del periodo tardo è invece il Martirio di s ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] dei volti e nei forti contrasti chiaroscurali presenti nella lunetta con il trafugamento dell'ostia.
Nella successiva pala con il Paradiso, dipinta nell'ottobre del 1629, il L. sembra riferirsi all'omonima scena eseguita da Calvaert nel 1601 per la ...
Leggi Tutto
CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] dove assunse una posizione di primo piano nella stravagante vita culturale di "quella Capri che fu e non sarà più, paradiso di stranieri bizzarri e geniali, di italiani cosmopoliti, di artisti, di scrittori, di scienziati e di matti" (P. Monelli, La ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...