FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" (Contile, p. 77) ed assunse come impresa la manucodiata, uccello del paradiso che non si poggia mai a terra.
Nel 1561 pubblicò la sua prima opera: Tre discorsi. Il primo de' miracoli d'amore al ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] di numerosi sermoni e, cosa ancora più interessante, di un commentario al Paradiso di Dante la cui descrizione si legge nel modo seguente: "Item postilla super Paradiso Dantis magistri Bartolomei de Caciis, que incipit Quoniam et finit velut mars ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] gratissima (per alcuni, 10 bucoliche a imitazione delle virgiliane; per altri, ma con assai minore fondatezza, dieci canti del Paradiso).
Nella sua replica (97 esametri), e sia pure in chiave di patetica arcadia, il D. ormeggia da vicino la seconda ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] di Terrasanta nel XVI secolo, Galatina 2000, p. 181; P. Bezzi, Un'architettura di G. G.: la chiesa di S. Maria del Paradiso a Modena, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, a.a. 2001-02; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 239 ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] ancor d'argento e d'oro, / Delicate vivande e dolci stima / Su per le mense, ove faran demora" i beati del paradiso: citazione che può riferirsi al XXXVII capitolo dell'opera di B. ("la mensa dei beati" e "frutti degli alberi del quinto cielo ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] e impressioni di viaggio. Mentre le prime tra queste raccolte rendono testimonianza degli avvenimenti politici di quegli anni, in Paradiso a buon mercato e in Deasenzavolto c'è, viceversa, la volontà di ripercorrere momenti felici trascorsi in Egitto ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] della Francia (ma L. non le nomina), avendo sempre però l'intenzione di stabilirsi a Parigi, città della quale L., definendola paradiso in terra, luogo di pace e di studio, elogia le condizioni ideali per la scienza e - forse memore del suo esilio ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] agli studenti di accettare qualsiasi scrittura prima del diploma. Ricevette una paga irrisoria per il debutto con Paradiso sotto chiave, una pochade di R. Coolus e M. Hennequin.
Durante quell'indispensabile tirocinio, lavorando contemporaneamente in ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] del Consiglio dei Seicento; lo stesso anno, il 4 febbraio, sempre per il Comune, decora con due miminiature, rappresentanti il Paradiso e l'Inferno,ilLibro dei Defraudanti. Nel Libro dei Creditori di Monte per il 1395 è annotato come creditore di ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] principali si possono citare, a Gubbio, in duomo, gli affreschi nella cupola della cappella del Ss. Sacramento e un affresco (Il Paradiso)per la chiesa della Madonna dei Bianchi (o S. Maria dei Laici); a Genova i dipinti in casa Durazzo; a Savona ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...