LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] che dieci anni prima aveva commissionato la Pietà viterbese chiese al pittore di realizzare per la chiesa dell'Osservanza del Paradiso, sempre a Viterbo, una pala che riprendesse la scena della Flagellazione Borgherini (la tavola si trova ancora a ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Pola. Li intrecciò nella trilogia atomico-apocalittica avviata nel 1978 con Rizzoli da Il superstite (o da Il paradiso degli animali, a voler considerare l’insieme una quadrilogia): storie del progressivo spegnersi della vita nel mondo, fino ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , Le colonie italiane in Oriente nel Medio Evo, Venezia-Torino 1866-68, II, p. 208; Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867, Prefazione, passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] eccellenti", arredate tutte con mobilio lussuosamente rifinito. Soprattutto suggestivo, comunque, l'"appartamento basso", un autentico "paradiso" senza eguali, a Venezia, per approntarlo il C. "niente ha risparmiato" della sua "studiosa applicatione ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , Jesù, non resta / ed una lancia il divin petto isdruce. / ... È questa quella faccia sì formosa / dove si pasce el cielo e '/ paradiso ? 1 che vuol dir ch'io la veggo si lebrosa? / chi t'ha nel sangue a questo modo intriso?". Mentre Lorenzo, in un ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] oltre quasi otto secoli si riflettono, come bene osservò il Caspar, nelle parole che Dante pone in bocca al suo Giustiniano in Paradiso:
una natura in Cristo esser non piue,
credea, e di tal fede era contento;
ma 'I benedetto Agapito, che fue
sommo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il duca Ferdinando aveva trasferito dal pian terreno di corte Vecchia a palazzo ducale, nel proprio appartamento cosiddetto del Paradiso (per la complessa storia del ciclo, si veda ibid., pp. 67-133).
Le piccole storie evangeliche, ricche di velature ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] universale italiano, IX, pp. 115-137); Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi, Firenze 1957 (II ed., Roma 1980); Il Paradiso, Torino 1958; Dal Rinascimento all’Arcadia, Lecce 1959; Dante. La vita e le opere, Torino 1966; Il linguaggio lirico del ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] und für Kirchengesch., XLV (1937), nn. 899, 1355; P. Pirri, Il duomo di Amalfi ed il chiostro del Paradiso, Roma 1941, p. 183; C. Piana, Descriptio codicum franciscalium necnon s. Thomae Aquin. in Bibliotheca Albornotiana Collegii Hispani ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] bellissimo fiore che affonda le sue radici nel cuore del monaco Ave-Maria; lo stesso dicasi della descrizione delle gioie del paradiso nella Scriptura aurea, dove a città di sogno seguono visioni di angeli e di beati in lunghe teorie di volti radiosi ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...