La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] che viene pesantemente espiata? Questo concetto non è di oggi, ma di sempre. Secondo qualcuno lo ritroviamo nel Paradiso terrestre, dal quale l'uomo è cacciato perché ha assaporato il frutto proibito. Riaffiora nella dottrina contemporanea della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] posizione, essenzialmente galenica, è assunta per esempio da autori come Rabban al-Ṭabarī (m. 240/855 ca.) nel Firdaws al-ḥikma (Paradiso della saggezza), e dal suo collega Isḥāq ibn ῾Alī al-Ruhāwī, un contemporaneo di Abū Zayd al-Balḫī. Nell'Adab al ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] relazioni tra noia e melanconia, "Rivista Sperimentale di Freniatria", 1987, 111, 5, pp. 1119-3.
Id., Il paradiso e la noia. Riflessioni metapsicologiche sulla noia morbosa, Torino, Bollati Boringhieri, 1991.
E. Tiberi, Misurazione della noia cronica ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e della continua", sono per L. fondamento di tutte le scienze naturali, in particolare della meccanica, "paradiso delle scienze matematiche". Tuttavia, le conoscenze matematiche di L. restarono relativamente limitate, poiché si dedicò quasi ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] specifici, accettando. Questi segnali spesso interessano la forma o il colore dell’animale (Fasianidi, uccelli del paradiso, certi Coleotteri). Nelle lucciole (Lampiridi) le singole specie emettono lampi luminosi che sono differenziati sia per ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] i riti funebri hanno la funzione di guidare l'anima in un lungo e pericoloso viaggio, spesso verso una qualche sorta di paradiso. Il famoso Libro tibetano dei morti è precisamente la descrizione di tale viaggio e una guida per l'anima che lo affronta ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] a Bisanzio era giunta al termine. Forse intenzionalmente al-Maǧūsī non fa menzione del Firdaws al-ḥikma fī 'l-ṭibb (Il paradiso della saggezza in medicina) di ῾Alī ibn Rabban al-ṭabarī (m. 241/855 ca.). L'autore, un cristiano convertito all'Islam ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] : "Ogni donna che porta uno straniero nella famiglia non può sperare nulla da Dio, né verrà ammessa nel suo paradiso" Gli ḥadīt sebbene alcuni siano contraddittori tra loro, sono considerati in generale dichiarazioni del Profeta. È un principio dell ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] : la morte in seguito al morbo sarebbe stata una forma di martirio e come tale avrebbe assicurato l'accesso diretto al paradiso. Nel caso della lebbra, tuttavia, il Profeta imponeva invece di fuggire da essa come da un leone: un atteggiamento più ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a S. Croce.
Fonti e Bibl.: Un elenco completo delle opere, comprendente anche docum. di critica letteraria come un giudizio sul Paradiso perduto di Milton e uno sulla Henriade di Voltaire, si trova negli scritti del Fabroni e del Corsini citati in ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...