CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] und für Kirchengesch., XLV (1937), nn. 899, 1355; P. Pirri, Il duomo di Amalfi ed il chiostro del Paradiso, Roma 1941, p. 183; C. Piana, Descriptio codicum franciscalium necnon s. Thomae Aquin. in Bibliotheca Albornotiana Collegii Hispani ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] interventi, di diverso valore e spessore, che attestano l'interesse di G. nei confronti della nota decretale "Exivi de paradiso", emanata da Clemente V in occasione del concilio di Vienne (1311) e poi confluita all'interno delle Constitutiones dello ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] im Kontext. Wirkungsweisen und Möglichkeiten historischer Auswertung, a cura di D.R. Bauer - K. Herbers, Stuttgart 2000, pp. 201-240; Il paradiso e la terra. I. da V. e il suo tempo. Atti del Convegno intern. di studio, Varazze… 1998, a cura di S ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] pp. 29, 118, 134, 150, 157 s, 166, 169, 172-174, 183 s.; P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma1941, pp. 25-31; E. Kartusch, DasKardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, tesi di laurea, univ. di Vienna, a. acc. 1948, pp. 330 ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dei Paganini è da lui annotato; nei suoi quaderni raccolse e illustrò varie lezioni cavate da antichi codici (per esempio del Paradiso, aut. Magl. II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma con criteri assai più ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quelle della fede. È questa coerenza che il culto cristiano ha raccolto, e questa esprime Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). Ed è rifacendosi espressamente a questa tradizione che Leone XIII ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...