POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] in vista del Concilio. In attesa di partire per Roma, dove sarebbe giunto in ottobre, Pole trascorse l’estate nel «paradiso» di Rovolon, sui colli Euganei, in compagnia di Cortese e del benedettino Marco da Cremona, che aveva conosciuto presso l ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] dell'isola sono, nei suoi scritti, esseri strappati loro malgrado alla pace e all'innocenza di una sorta di paradiso terrestre, costretti a una disperazione tale da giungere fino al suicidio collettivo; nei fieri Caribe volle riconoscere un'umanità ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] inginocchiare davanti al corpo nudo della D., "alle parte impudiche di Suor Giulia baciandole e chiamandole porte aperte del Paradiso, e [dicendo] che li cieli s'aprivano per vederle". I discepoli si distribuivano quindi in numero uguale di uomini ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Divina Providentia, un Libro delle Sentenze, mentre risultano di dubbia autenticità i seguenti scritti: Profecto Spirituale; Via del paradiso; Libro de Contemplatione chiamato Amore Langueo.
Fonti e Bibl.: Serafino da Fermo, Apol. di fra Battista da ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] biblico (e si riflette qui la sua opera erudita), del Milton, del Klopstock, e persino, se pure incertamente, del Paradiso dantesco.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apost. Vaticana, Vat. Lat.10003, Corrispondenza Mazzuchelli A., ff.244r-286r, 57 lettere ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] T. Auda, Basilica di S. Francesco alla Rocca di Viterbo, Viterbo 1961, p. 1; G. Zucconi, Il convento di S. Maria del Paradiso in Viterbo, in Acta Provinciae Romanae, XIX (1965), pp. 3, 13; G. Aquilina, M. da V. 1304-1369. Ministro generale dei frati ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del secolo d'oro. E. distingue quattro età dell'oro: la prima è quella di Lucifero; la seconda di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre; la terza di Giano e degli Etruschi, visti in connessione con Noe e in genere con la civiltà aramaica, secondo le ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, approvata dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i frati minori era ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Giacomo Filippo, che era dai seguaci del Borri stimato precursore del Regno di Dio... et che Giacomo Filippo hora si trova in Paradiso sopra s. Ignazio" (Magnocavallo, 1902, p. 383).
II B. non limitò la sua azione a Milano, ma la estese largamente in ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] oltre quasi otto secoli si riflettono, come bene osservò il Caspar, nelle parole che Dante pone in bocca al suo Giustiniano in Paradiso:
una natura in Cristo esser non piue,
credea, e di tal fede era contento;
ma 'I benedetto Agapito, che fue
sommo ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...