Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] sviluppati contro il molteplice e il moto da Zenonedi Elea, il discepolo di Parmenide. Se si suppone che le grandezze geometriche uguali (argomento dello “stadio”). Ora, questi paradossi mettono sicuramente in piena evidenza limiti e contraddizioni ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dei numerosi paradossi della medicina ellenistica è rappresentato dalla perdita di tutte le principali necrofagia, nella categoria delle cose moralmente indifferenti (adiáphora) (SVF, I [Zenone], 134-151, 190, 196, 253-254; III [Crisippo], 117, 120 ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] sulla natura del tempo: i pitagorici lo identificarono con il moto stesso degli astri e Zenonedi Elea, nel 5o secolo a.C., sollevò, con i suoi celebri paradossi, la questione della continuità del tempo. Spinto dall'idea che il tempo si presenta ...
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Organizzazione dello Stato: CEDU e ordinamento italiano
Floriana Lisena
Intervenendo sul regime della confisca urbanistica alla luce della giurisprudenza della Corte EDU, la Corte costituzionale, nella [...] quando un orientamento può dirsi consolidato. Quanti precedenti conformi servono? Analogamente Zenonedi Elea, con i suoi celebri paradossi, si domandava quanti chicchi di grano servissero a comporre un mucchio o quanti capelli occorresse perdere per ...
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pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] Sole e gli astri, consiste di una armonia musicale tra elementi di crisi e di contese in seno alla scuola. Di fatto l’aritmogeometria si rivelò inadeguata ad affrontare i paradossi dell’infinito e del continuo (esposti per esempio da Zenonedi ...
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molteplicita
molteplicità
Caratteristica propria di ciò che è costituito da un insieme di componenti varie e distinguibili; contrapposta a «unità». Il problema filosofico della m. è avvertito già dai [...] ) dimostra quindi i paradossi derivanti dal presupposto della realtà molteplice, per ratificare così la verità parmenidea dell’esistenza dell’unico ente. Tuttavia, già nella critica di Platone all’eleatismo zenoniano esposta nel Parmenide (➔), si ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...